Cronaca

Distretto energetico di Crotone, Pingitore: "propongo di discuterne in consiglio"

comune crotone
Il capo gruppo di Stanchi dei Soliti Iginio Pingitore, ha inviato al presidente del Consiglio comunale di Crotone Mario Megna, una richiesta per aprire il dibattito in Consiglio comunale in merito al distretto energetico di Crotone, istituito nell’anno 2005.  
"La regione Calabria, nell’anno 2005, istituì a Crotone il cosiddetto Distretto Energetico – si legge in una nota a firma di Pingitore – un sistema che avrebbe dovuto integrare fra loro le diverse tecnologie ad alta efficienza, con lo scopo di ottimizzare il consumo e la produzione locale di energia, ricorrendo soprattutto alle fonti energetiche rinnovabili, con l’obiettivo finale di raggiungere l’indipendenza dall’approvvigionamento energetico e di influire anche sull’occupazione del territorio.
Dopo circa un ventennio dall’istituzione del Distretto Energetico, a Crotone, come al solito, sono state tradite le aspettative dei cittadini: abbiamo assistito alla nascita di nuovi impianti industriali per il trattamento di rifiuti pericolosi e non, di nuove discariche e di altre che dovranno essere realizzate in futuro.
Nel territorio, naturalmente, sono già presenti altri invasi: la discarica comunale di Farina, l’invaso dei veleni sul fronte mare conosciuto romanticamente come "passeggiata degli innamorati", il Cic tossico sparso sotto le strade, tra i palazzi, le scuole e i piazzali. Le piattaforme Eni da oltre mezzo secolo estraggono metano, fornendo all’Italia una produzione pari al 16% del fabbisogno nazionale.
Dal punto di vista agricolo, con l’istituzione del Distretto Energetico si sarebbe dovuta soddisfare l’esigenza relativa allo smaltimento di scarti come reflui zootecnici, biomassa derivante dalla pulizia del sottobosco o scarti di potature. La realtà, invece, presenta un’alta percentuale di disboscamento nell’aree montane e la creazione di tre centrali a biomasse di forte impatto ambientale.
Si chiede all’Assise di approfondire l’argomento attraverso un dibattito onesto e criterioso, anche al fine di valutare la richiesta, presso l’ente regionale, di revoca della delibera costitutiva del Distretto Energetico di Crotone".