Regione & oltre

Abusivismo edilizio, i comuni commissariati erano stati già diffidati diverse volte

Il dirigente regionale Salvatore Siviglia
I Comuni calabresi, tra i quali Isola Capo Rizzuto, commissariati per inerzia sul fronte dell’abusivismo edilizio erano stati avvertiti diverse volte prima che la Regione deliberasse di affidarsi ai commissari ad acta. Lo scrive il dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’Ambiente della Cittadella, Salvatore Siviglia.
"I Comuni – scrive Siviglia – -avevano ricevuto una diffida, in relazione ad alcune opere abusive, il 17 settembre 2020 attraverso un decreto del presidente pro-tempore di allora. A seguito di quel Dpgr solo alcuni Comuni interessati si sono pronunciati in merito all’atto notificato. Ad adiuvandum, esclusivamente ai fini di una maggiore efficace dell’azione amministrativa, ancorché non richiesto dalla vigente normativa, il 26 agosto del 2021, il competente Settore regionale ha proceduto ad inviare una nuova diffida agli enti interessati, a seguito della quale alcuni ulteriori Comuni si sono pronunciati in merito all’atto notificato, mentre altri hanno perpetrato la loro inerzia".
"Risulta evidente che, un Comune, qualora nelle more avesse adempiuto, avrebbe dovuto trasmettere i relativi atti alla Regione, soprattutto in presenza di ben tre diffide ad adempiere" aggiunge il dirigente. Così non è stato, di conseguenza, "il governo regionale, presieduto dal governatore Occhiuto, ha ritenuto di dover dare seguito alla legislazione vigente con la nomina dei commissari ad acta di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 403 del 10/03/2023, che, pertanto – sottolinea Siviglia – deve ritenersi assolutamente e pienamente legittima".

Ai Comuni commissariati vengono vengono contestate inadempienze riguardanti il controllo del territorio e la repressione dell’abusivismo. "La Regione – spiega Siviglia – ha operato senza alcuno spirito punitivo, ma semplicemente nel rispetto delle vigenti normative, al fine di rafforzare le azioni di prevenzione e dissuasione delle attività edilizie abusive sul territorio. Il Testo unico in materia edilizia contiene i principi fondamentali e generali e le disposizioni per la disciplina dell’attività edilizia".

Nello specifico, la legge prevede che il dirigente dell’ufficio tecnico comunale o il funzionario preposto esercita la vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia sul territorio comunale, secondo dettagliete modalità e tempistiche. Inoltre l’esercizio del potere sostitutivo del competente organo regionale in caso di inerzia rispetto alle disposizioni previste per legge. "La legislazione regionale in materia di abusivismo è abbastanza lineare" puntualizza il dirigente regionale.
Dunque i trenta comuni commissariati avevano ricevuto diverse diffide prima che giovedì sera la Giunta regionale della Calabria optasse per la nomina dei commissari ad acta. Restano però aperte le porte alla discussione "anche al fine di dirimere qualsiasi eventuale controversia" informa Siviglia. Per questo motivo "i sindaci che volessero avere un proficuo confronto nel merito con il sottoscritto sono invitati lunedì 14 agosto, alle ore 11.00, presso i locali del Dipartimento".