Cultura e spettacoli

Festival della colonna sonora, bilancio positivo, Franco Eco: "il cinema non è solo suono"

Alessandro Bagnato e Franco Eco

Otto concerti, tre masterclass, decine di artisti e centinaia di spettatori. Un bilancio più che positivo quello del festival della Colonna sonora che, insieme allo spinoff Paesaggi sonori, ha offerto eventi di qualità in itinere nei luoghi più suggestivi della Calabria, tra Reggio Calabria, Gerace, Parenti e Crotone. Un’esperienza più unica che rara, all’insegna della sperimentazione per la ricerca di un neo-umanesimo musicale che passa attraverso il cinema.
“Siamo riusciti a valorizzare beni architettonici e paesaggistici attraverso la musica per film, inserendo anche la variabile del tempo, in cui la luce ha giocato un fattore fondamentale" commenta Franco Eco, direttore artistico della rassegna. "Il cinema non è solo suono, ma soprattutto luce: per questo motivo abbiamo fortemente voluto sperimentare esperienze musicali che fossero sia al tramonto che all’alba, sospendendo il pubblico tra la forma di concerto e la proiezione in sala, in una dimensione onirica esaltata proprio dal repertorio della musica per film”.
Il successo è frutto della sinergia con il direttore organizzativo Alessandro Bagnato, con l’orchestra del teatro Cilea di Reggio Calabria, l’Associazione compositori musica per film, il Comitato tecnico scientifico composto da Pasquale Catalano, Alessandro Molinari e Riccardo Giagni, gli Shed Studios Dance Music & Theatre School, l’Accademia flautistica reggina e le altre compagini presenti sul territorio che hanno contribuito all’iniziativa.
“La diversità di sonorità timbriche e stilistiche ha lasciato gli spettatori piacevolmente soddisfatti ed entusiasti" aggiunge Bagnato. "Abbiamo raggiunto uno splendido risultato sia in termini di presenze che di contenuti. Il festival è diventato un appuntamento tanto atteso quanto unico nel suo genere”.
Eco e Bagnato sono già al lavoro per la terza edizione.