Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha firmato nella mattina del 21 agosto il decreto di nomina di Fabio Borrello come commissario straordinario del Consorzio di bonifica della Calabria. Si tratta dell'atto successivo alla legge regionale che ha accorpato gli 11 consorsi di bonifica calabresi in un unico ente.
Borrello, 38 anni, ha guidato il Consorzio di bonifica Ionio-Catanzarese. Il presidenet Occhiuto ha spiegato i motivi della scelta: “Ho scelto insieme all’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, Borrello per gli ottimi risultati che ha prodotto nella gestione del Consorzio di bonifica di Catanzaro, per il quale negli scorsi mesi ha avviato un’incisiva azione di riorganizzazione.
Ho proceduto con questo importante atto dopo aver sentito, nei giorni scorsi, con l’assessore Gallo, le associazioni di categoria per informarle preventivamente della decisione che stavo prendendo.
Sono animato da una netta convinzione: la nuova legge regionale per riorganizzare i Consorzi di bonifica - che pure è stata inizialmente criticata da alcuni addetti ai lavori - è una riforma che deve vedere gli agricoltori e le categorie protagonisti del rilancio dell’intero settore nella nostra Regione.
L’obiettivo del mio governo regionale non è quello di escludere dalla governance dei Consorzi agricoltori e associazioni, anzi, li vorremmo sempre più coinvolti. Certamente, invece, quello che vogliamo fare, e questi primi step post riforma ne sono la dimostrazione, è ristrutturare dalle fondamenta i Consorzi di bonifica escludendo dalla gestione la politica e archiviando definitivamente vecchie pratiche che hanno determinato in passato il collasso di questo settore. Voltiamo pagina, per il bene dei nostri concittadini e della Calabria”.
Il neo commissario del Consorzio di bonifica ha ringraziato Occhiuto e Gallo per la nomina: “E’ un incarico impegnativo e di grande prestigio, una sfida alla quale intendo rispondere con senso di responsabilità e determinazione. Da subito sono già al lavoro per compiere i primi atti, previsti dalla L.R. 39/2023, essenziali per l’avvio dell’Ente che diventerà il più grande, per territorio amministrato, Consorzio di Bonifica d’Italia. C’è attesa in tutto il territorio regionale e con scrupolo e dedizione, metterò in campo scelte strategiche nel processo di riordino sviluppando ulteriormente obiettivi, strumenti e servizi per la piena integrazione delle attività consortili su tutto il territorio regionale a beneficio degli agricoltori e delle comunità in rapporto con le Organizzazioni agricole, sindacati e istituzioni”.