Per il suo 60esimo anno di carriera Gerardo Sacco, maestro orafo crotonese, ha vissuto un’estate straordinaria. Aveva già iniziato l’anno in maniera meravigliosa con l’assegnazione del Leone d’Oro alla carriera e poi con l'assegnazione del primo “Pitagora d’oro”, da parte del Comune di Crotone, che rappresenta la più alta onorificenza cittadina concessa ad organizzazioni, associazioni, enti o persone che con opere concrete nel campo delle scienze, della cultura, della comunicazione, delle arti, dell'industria, del lavoro o con iniziative di carattere sociale o filantropico abbiano esaltato il prestigio della città di Crotone in Italia e nel mondo, che fino ad ora non è stata assegnata a nessuno.
A Vaccarizzo, invece, si è tenuto 𝗶𝗹 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗱𝗲𝗹 C𝗼𝘀𝘁𝘂𝗺𝗲 𝗮𝗿𝗯𝗲̈𝗿𝗲𝘀𝗵𝗲, durante il quale Gerardo Sacco è stato 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗮. Un riconoscimento speciale è arrivato anche dalla città di Santa Sofia d’Epiro, cittadina per la quale l’orafo aveva realizzato e consegnato nel mese di maggio la Chiave della Città. Tra gli eventi più importanti dell’estate c’è stato sicuramente la Varia di Palmi. L’orafo ha realizzato la Tiara che è stata indossata dall'Animella, la bambina eletta dai cittadini e che rappresenta la Madonna nella rappresentazione della Varia, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, un evento riconosciuto ufficialmente patrimonio dell'Unesco. Per l’occasione l’opera è stata "Realizzata a mano in oro, argento, diamanti e zaffiri, la tiara - ha detto il maestro orafo - si arricchisce con 5 agate dai diversi colori, che rievocano le corporazioni. Il monogramma mariano 'Auspice Maria' è al centro, significando 'sotto la protezione di Maria'.
Le palme stilizzate sono sia riferimento al nome della città che simboli teologici di regalità, trionfo, pace e martirio", spiega il maestro, che aggiunge: “E’ stata un’emozione indescrivibile, come quella che riesce a regalare solo la sensazione di un sogno realizzato. Vedere tutta quella gente unita in un’atmosfera incredibile è qualcosa che ti ripaga di tutto. Ho percepito davvero un’energia straordinaria, una luce che ha ispirato due nuove linee: E quindi uscimmo a riveder le stelle e Helios, che hanno la loro genesi anche nella stessa luce che riflette il mare che, ogni giorno, mi accompagna come prima cosa al mattino”. Di grande importanza anche l’Award nella sezione Arte conferito nell’ambito della “XXIV edizione del Festival La Milanesiana, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, presso la Reggia di Venaria, durante il quale è stato ospite in una serata speciale con l'inaugurazione di due mostre e uno spettacolo di Vittorio Sgarbi. Insieme a lui, nelle altre sezioni, lo stesso riconoscimento è andato per le altre sezioni anche al Premio Oscar Quentin Tarantino e Abdulrazak Gurnah, vincitore nel 2021 del Premio Nobel per la letteratura.