Cronaca

Castello Carlo V, studenti del Pitagora in visita al cantiere di restauro del bastione San Giacomo

CROTONE – Grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Abap per le Province di Catanzaro e Crotone ed il liceo classico "Pitagora" di Crotone è stato avviato un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) in favore degli studenti che attraverso lezioni frontali, sopralluoghi, visite guidate e relazioni, consentirà alle giovani generazioni di rendersi promotrici di una nuova coscienza della tutela, conservazione e corretta valorizzazione della propria identità storica e culturale. Il 28 settembre scorso questo progetto è iniziato con una visita degli studenti al castello Carlo V. L’attività, voluta dal Soprintendente Stefania Argenti, ha coinvolto gli studenti iscritti all’indirizzo "Aureus" del liceo classico Pitagora i quali, accompagnati dai docenti, hanno avuto l’opportunità di visitare il cantiere in itinere del Bastione San Giacomo. I momenti formativi sono stati tanti e all’insegna della multidisciplinarietà: nozioni di restauro dei beni culturali a cura del Soprintendente che ricopre anche il ruolo di direttore lavori del cantiere, esposizione delle lavorazioni in corso animate da maestranze della ditta De Feo Srl aggiudicataria dei lavori, spiegazione ed esposizione dei risultati degli scavi archeologici, delle metodologie di rilievo e studio dei sistemi difensivi medievali con il supporto dei collaboratori archeologi  Lorenzo Antonio Chiricò ed Eugenio Donato. I ragazzi, hanno potuto toccare con mano i materiali utilizzati per le attività di restauro e vedere il cantiere archeologico, con le importanti evidenze della vita del castello, dall’impianto federiciano, passando per la ricostruzione viceregnale, per arrivare alle tragiche vicende del secondo conflitto mondiale, il tutto con il continuo supporto dei professionisti coinvolti nel progetto. 
“Questa iniziativa – si legge in una nota della Soprintendenza di Crotone e Catanzaro -, la prima di altre che seguiranno, mira ad avvicinare la cittadinanza ed a restituire alla comunità, in questo caso auspichiamo ai futuri professionisti dei beni culturali, un importante pezzo di storia come la Fortezza Carlo V, risorsa culturale con un grande potenziale che potrà diventare, grazie a questo e futuri interventi, centro di aggregazione culturale per l’intera città”. 
Sono state programmate altre iniziative che coinvolgeranno un pubblico più ampio.