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Al Museo di Pitagora va in scena la legalità con ‘Felicia: una donna contro la mafia’

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CROTONE – Al Museo e giardini di Pitagora, il prossimo 21 ottobre alle ore 09:30, andrà in scena lo spettacolo sulla storia della mamma di Peppino Impastato, assassinato dalla mafia il 9 maggio 1978, dal titolo: “Felicia: Una donna contro la mafia”.
Felicia è morta nel dicembre 2004 dedicando tutta la sua vita alla lotta contro Cosa Nostra dichiarando sempre di “non volere vendetta ma giustizia” e a chi le chiedeva se avesse perdonato rispondeva che delitti così efferati non possono perdonarsi. L’unicità della rappresentazione teatrale è data dai pupi e delle pupe antimafia che calcheranno il palco grazie alla compagnia Assaformac e Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo. I pupi siciliani racconteranno le gesta di una donna forte che è dovuta sopravvivere alla lacerante perdita del figlio portando in scena la drammaticità del fenomeno mafia attraverso gli occhi di una donna come Felicia, icona della determinazione delle donne del Sud. Ad introdurre lo spettacolo sarà il consigliere regionale Antonio Montuoro, nonché segretario della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta e dell’illegalità diffusa. I protagonisti invece saranno Angelo Sicilia, il puparo palermitano e la cantastorie calabrese Francesca Prestìa. I testi delle canzoni della cantastorie “Non mi arrendo” e “Figli di Radio Aut” sono dell’avvocato catanzarese Giancarlo Pitaro. L’evento ha il fine ultimo di avvicinare le persone dalla parte della legalità accendendo la fiammella della speranza e della fiducia nei confronti della giustizia che, a volte tarda ad arrivare, ma arriva!