/ Provincia

Provincia | 20 ottobre 2023, 20:50

(Foto) Il presidente dell'Albania visita l'Arberia crotonese: avete difeso la nostra identità

(Foto) Il presidente dell'Albania visita l'Arberia crotonese: avete difeso la nostra identità

"I nostri avi sono arrivati portando con loro la propria patria ma anche il giuramento che avrebbero conservato ogni elemento della propria origine. Voi siete la dimostrazione che quel giuramento è stato mantenuto. Le comunità che sono qui hanno saputo conservare la loro identità albanese”. Lo ha detto Bajram Begaj, presidente della Repubblica di Albania, arrivando venerdì 20 ottobre a Pallagorio prima tappa del suo viaggio nei paesi albanofoni della Calabria. Il presidente Begaj è stato accolto dai sindaci delle tre comunità arbereshe del crotonese - Carfizzi, San Nicola dell'alto e Pallagorio - e soprattutto dai bambini delle scuole locali dove si studia anche la lingua albanese.

"Mi sento felice tra voi - ha detto Begaj - i miei doveri istituzionali mi impongono che devo lavorare per tutti i connazionali ovunque si trovino. Oltre ad aspetto istituzionale però questa visita ha aspetto emozionale: bello vedere bimbi che hanno bandiere italiane e albanesi che salutano in albanese. Oggi voglio rendere omaggio ai discendenti delle personalità del rinascimento arbereshe. Hanno lavorato per conservare libertà e indipendenza. Personaggi come Anselmo Lorecchio che non ha mai smesso di tutelare la sua patria". Il presidente dell'Albania ha parlato poi del rapporto speciale con l'Italia: "Qui sei secoli fa sono arrivati gli esuli che hanno trovato le porte aperte dal popolo italiano. Grazie all'Italia, all'amica Italia. Ci è stata vicina nei momenti difficili negli anni Novanta e per la pandemia ed i terremoti nel 2019. Ci separa un mare ma abbiamo qui una comunità arbereshe arrivate sei secoli fa e poi 30 anni fa che è ben integrata".

Questa è casa sua

Il sindaco di Pallagorio, Umberto Lorecchio, nell'accogliere il presidente Begaj ha detto: “Lei qui deve sentirsi come a casa sua. Siamo tre piccole comunità e facciamo di tutto affinché usi, lingua e tradizioni vengano preservate”. A Pallagorio il presidente Begaj è voluto salire sul campanile della chiesa della Madonna del Carmine dove ci sono due antiche campane sulle quali sono incisi versi di poesie in lingua albanese: “Sono campane che parlano albanese” ha detto al presidente l'assessore alla cultura di Pallagorio, Francesco Balsamo.

La lettera su il Crotonese

Al presidente Begaj è stato anche donata una copia de il Crotonese di venerdì 20 ottobre nelle cui pagine era pubblicata una lettera in italiano ed albanese dell'associazione Fili Meridiani che raccontava al Capo dello Stato albanese l'attività svolta per tutelare la lingua, i riti e le tradizioni arbereshe.

Il ballo della vagha

La visita del presidente della Repubblica di Albania è proseguita a San Nicola dell'Alto dove è stato accolto dai bambini della scuola elementare e media e dal gruppo folk che insieme hanno intonato la canzone “Cuore arbereshe”. Il sindaco Franco Scarpelli ha ribadito: “Questa visita ci rende pieni orgoglio per l' amicizia e l'affetto che la Repubblica di Albania rivolge alla comunità arbereshe. Ci fa sentire parte di una famiglia. Auspichiamo che presto l'Albania possa entrare nell'Unione europea”. Begaj ha invitato il gruppo folk di San Nicola dell'Alto, che ha ballato la Vagha, a partecipare al festival del folk in Albania.

Il ritratto di Skanderberg

Bajram Begaj, quindi ha concluso il suo viaggio nell'arberia crotonese recandosi a Carfizzi dove, accolto dalla banda musicale del paese, ha visitato il parco letterario dedicato a Carmine Abate e scoperto una targa che ricorda la sua visita. La targa riporta un ritratto di Skanderberg eroe albanese, con un testo che ricorda la visita di Begaj: "Mi fa onore e mi commuove avere il mio nome vicino a quello di Skanderberg" ha sussurrato il presidente. Il sindaco di Carfizzi, Mario Antonio Amato ha sottolineato: “C'è entusiasmo e affetto per questa visita perché crediamo nel dialogo costruttivo tra due popoli. Qui sei secoli fa c'è stato l'incontro tra l'italiano aperto e accogliente e l'albanese coraggioso che qui ha trovato nuova patria ed ha forgiato una comunità accogliente. Gli arbereshe siamo parte costruttiva del territorio. Con la nostra difesa dell'identità abbiamo dato grandi insegnamenti”.

Minoranza linguistica punto di forza

Ad accogliere Bajram Begaj c'era anche il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari che si è detto “orgoglioso di quanto i tre comuni arbereshe crotonesi hanno saputo fare per tutelare l'identità. Qui ci sono tre sindaci che tutto l'anno lavorano per questo e per difendere e promuovere l'identità culturale delle minoranze linguistiche che per noi sono dei punti di forza”.
Ernesto Madeo, commissario dello Fondazione arbereshe della Regione, che è anche sindaco di San Demetrio Corone, ringraziando il presidente Begaj per il suo primo viaggio nell'arberia calabrese ha evidenziato: "Lavoriamo per unire l'arberia perché insieme possiamo portare avanti nostra identità ed evitare di perdere la nostra cultura per lo spopolamento"

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Abbonati