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Serie C, per il Crotone un pari di rabbia contro la Juve Stabia: annullato gol ‘misterioso’

golannu

Tonnellate di rimpianti che si accumulano, mescolate alla rabbia per una gestione arbitrale di rara mediocrità. E che, a conti fatti, ha penalizzato il Crotone in uno sviluppo di gara che lo ha visto soccombere nelle decisioni chiave, dal rigore concesso in apertura alla Juve Stabia fino al gol misteriosamente annullato al tramonto del primo tempo. Un punto che fa classifica, ma che sta strettissimo alla squadra di Zauli, in versione luxury al cospetto della prima della classe, fronteggiata con personalità e qualità, che invece non ha mostrato nulla di quanto sia solitamente avvicinabile a chi guida la graduatoria. Per il Crotone, dunque, una notte di rimorsi che mortificano una superiorità espressa per larghi tratti della contesa, a conferma dei confortanti segnali di crescita e progressi che lo hanno portato a raggiungere i nove risultati utili consecutivi. Naturalmente sperava di raccogliere il massimo dal faccia a faccia contro la Juve stabia, ma i contenuti esposti allo Scida offrono interessanti spunti per il prosieguo.
Zauli recupera in extremis Papini e lo dirotta sul centrosinistra con Leo e Loiacono a completare il terzetto difensivo. Tutto confermato negli altri due reparti, e l’attacco affidato a Tumminello e Gomez. Pronti via e la Juve Stabia sembra mostrare un volto più sicuro e aggressivo, con il Crotone più guardingo. Le nefandezze arbitrali cominciano presto, e il primo colpo di teatro della serata è il rigore concesso alle ‘vespe’ per un presunto tocco di braccio di Loiacono, non chiaro se tocchi e neppure che sia dentro l’area. Le proteste finiscono nel vuoto e dal dischetto Candellone spiazza D’Alterio per il vantaggio ospite. UJna condizione comodoa per gli ospiti, abituati a custodire il vantaggio grazie ad una difesa supersolida. Ma il Crotone non si lascia impressione dai numeri difensivi dei campani e inizia il forcing che trova presto il premio del pareggio. La firma è del solito Tumminello, che raccoglie un traversone del solito Giron, e con la testa indirizza sotto l’incrocio opposto per l’ottavo centro personale in campionato. La partita cambia improvvisamente spartito con il Crotone che comanda le operazioni e alza intensità e qualità, grazie alla regia di Petriccione e alla solidità di Vinicius. La palla scorre fluida centralmente ma anche sulle corsie laterali, con la Juve Stabia che si rintana gradualmente verso la propria porta senza più impensierire D’Alterio. Il sorpasso arriva nel finale fi tempo, ma la combinazione Gomez-Tumminello con il passaggio per Tribuzzi che deposita in rete viene strozzata dal direttore di gare che fischia un fuorigioco (?) inesistente di Gomez. Lo Scida mugugna e i giocatori in campo non riescono a spiegarsi la decisione, che genera ulteriore tensione. A qualche tifoso della gradinata che protestava, l’assistente arbitrale avrebbe ammesso di essersi confuso. Male, molto male.
Nella ripresa il Crotone entra in campo più feroce che mai e mette alle corde la Juve Stabia, sempre più rintanata nella propria metà campo. La pressione è costante così come la ricerca della giocata, che manca sempre dell’acuto geniale per scardinare il bunker. Ma l’occasione arriva ed è un dipinto di Tumminello che manda in porta Tumminello, solo soletto verso Thiam ma in modo maldestro l’attaccante romano spedisce in curva la palla del match. I ritmi si abbassano, ma è sempre il Crotone a ‘fare’ la partita, anche se dalla panchina non arrivano particolari mosse di Zauli, che resta bloccato nelle scelte di partenza con cambi ‘ruolo per ruolo’. E neppure gli ultimi minuti giocati in superiorità numerica suggeriscono la scelta della terza punta per riempire ulteriormente l’area per l’assalto finale. Finisce in parità con il legittimo rimpianto di aver sciupato una grande occasione per accorciare dalla vetta. Complice l’arbitro e qualche errore di troppo che ha vanificato una superiorità schiacciante. E che avrebbe meritato un epilogo diverso.
CROTONE 1
JUVE STABIA 1

MARCATORI: 10’pt Candellone (J) su rigore, 30’pt Tumminello (C)
CROTONE: D’Alterio; Leo, Loiacono, Papini (1’st Bove; 47’st Pannitteri); Tribuzzi, Petriccione, Vinicius, D’Ursi (36’st Bruzzaniti), Giron (36’st Crialese); Gomez, Tumminello. A disp.: Branduani, Lucano, Spaltro, Gigliotti, Jurcec, Giannotti, Vuthaj, Schirò, Cantisani, Rojas, Felippe. All. Zauli
JUVE STABIA: Thiam; Andreoni, Bachini, Bellich, Mignanelli; Erradi (22’st Bentivegna; 47’st Folino), Leone (14’st Baldi), Buglio; Romeo, Candellone, Meli. A disp.:  Esposito, Signorini, D’Amore, La Rosa, Vimercati, Guarracino, Marranzino, Maselli,  Ruggiero, Gerbo, Rovaglia. All. Pagliuca
ARBITRO: Lovison di Padova
AMMONITI: Papini (C), Tumminello (C), Bruzzaniti (C), Leone (J), Tribuzzi (C)
ESPULSI: 41’st Meli (J) per doppia ammonizione
SPETTATORI: 4.115