Cronaca

(FOTOGALLERY) Protesta agricoltori, Monsignor Panzetta incontra i lavoratori in sciopero

CROTONE – La protesta degli agricoltori non si ferma. I trattori continuano a sostare in località Passovecchio giorno e notte in preparazione della mobilitazione del 2 febbraio prossimo che vedrà gli agricoltori muoversi verso piazzale Nettuno, entrando quindi nella città, sui loro mezzi pesanti – che saranno circa una decina – per poi proseguire a piedi, in un corteo, fino alla Prefettura di Crotone.
Ad attenderli, ci riferiscono i titolari delle aziende agricole del territorio, sarà la Prefetta Franca Ferraro. Inoltre, nella mattina del 31 gennaio, ha fatto loro visita Monsignor Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo di Crotone e Santa Severina che ha voluto mostrare vicinanza all’intero settore, sensibile alla vicenda che coinvolge il territorio calabrese ma che si estende a tutta l’Italia e l’Europa. “Il mondo agricolo è importante per il nostro territorio – ha dichiarato Sua Eccellenza – ed è un settore che ha mostrato la volontà decisa di affrontare i problemi. La Calabria ha dimostrato di saper produrre prodotti di grande qualità, ad esempio i nostri vini, che io ho trovato anche a New York. Sappiamo quindi fare qualità, sappiamo stare sui mercati e la legislazione deve favorire il loro lavoro non appesantirlo”. L’Arcivescovo Panzetta nell’ultima settimana si è informato sull’evolversi della questione ed ha seguito il processo di sciopero: “Sono passato più volte da questa rotonda – spiega –  e anche dal presidio di Botricello e ho visto che si è creata una situazione di socializzazione molto importante perché tratta di persone che con dignità vogliono mettere all’attenzione di tutti i loro problemi”. Infine l’Arcivescovo ha messo in risalto l’unicità del lavoro dell’agricoltore “perché quello che passa dalle loro mani – dice Panzetta – poi va a finire sulla nostra tavola proponendo tradizione e buoni prodotti”.