Cronaca

Ospedale di Crotone, nessuna ‘fuga’ di medici, Mesiti: ‘Sono vincitori di concorso’

I sette professionisti hanno raggiunto le loro sedi di residenza dopo la pubblicazione delle graduatorie di Azienda Zero

ospedale crotone

CROTONE – Non si tratta di fuga di medici, ma di una scelta consapevole dopo il superamento di un concorso pubblico. A dichiararlo è Pasquale Mesiti, Direttore sanitario dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone che, in una intervista rilasciata al Crotonese spiega: “C’è stata l’indizione di un concorso gestito dall’Azienda Zero, che nelle buone intenzioni, voleva comportare un reclutamento di medici per tutte le aziende della Calabria. Quello che è successo – dice il Direttore – è che molti medici, che lavoravano a Crotone e stanno ancora lavorando a Crotone, hanno partecipato a questo concorso e, risultando vincitori hanno fatto una scelta, anche pratica direi, e non professionale ma personale e familiare. Si tratta infatti di persone residenti a Catanzaro che hanno deciso di avvicinarsi alle loro famiglie”.
Pertanto, ci pare di capire che, la notizia della fuga di sette professionisti dall’ospedale cittadino a causa delle carenti e precarie condizioni della struttura, a tutti note, non abbia solide basi. A tal proposito Mesiti precisa: “Io vorrei ribaltare questo discorso della fuga. Se la fuga è stata quella di sette medici, perché non si parla delle 55 risorse umane tra medici, dirigenti non medici, infermieri ma soprattutto delle 37 unità umane tra dirigenti medici, non medici, psicologi che invece sono stati reclutati negli ultimi 3 mesi e sono venuti ben volentieri a Crotone a prestare il loro servizio? A fronte della perdita di 7 valevoli professionisti che hanno fatto una scelta, dettata da motivi pratici, ci sono stati circa 100 professionisti che invece si sono avvicinati a Crotone. A questi 37 a tempo indeterminato dobbiamo aggiungere un reclutamento di 12 medici cubani che sono stati assunti l’altro ieri ed hanno già preso servizio”.
“È chiaro – aggiunge il Direttore sanitario – che ci sono gravi difficoltà all’ospedale di Crotone ma non ci fermiamo e stiamo facendo tutta una serie di avvisi e mobilita concorsuali per reperire più risorse possibili anche per l’ università, per allargare la rete formativa ed avere pure la possibilità di risorse anche in formazione, come gli specializzandi dopo il terzo anno che, secondo me, sono una risorsa importante”.