Riqualificazione

Festa di sport per la riapertura del rinnovato e splendente Settore B fotogallery

Inaugurato a Crotone, dopo i lavori di riqualificazione costati 1,8 milioni di euro, l'impianto sportivo che ora è dotato di terreno di gioco in erba sintetica e di una moderna pista di atletica

CROTONE – Un colpo d’occhio di grande impatto. Il campo verde brillante impreziosito dal blu che colora la pista di atletica leggera. Una rivoluzione globale che restituisce in una forma smagliante e senza precedenti la struttura sportiva del settore B, un fiore all’occhiello della città che da venerdì 15 marzo, sarà fruibile per la collettività in una versione davvero mozzafiato. Terreno di gioco che, è stato annunciato, poltre ad essere lo stadio per Aek e Academy, ospiterà anche le partite della Primavera del Crotone. Inaugurazione festosa quella di venerdì mattina con il sindaco Vincenzo Voce e l’assessore Luca Bossi a fare da padroni di casa. Dopo il taglio del nastro c’è stato l’emozionante giro di pista con il tricolore da parte di Ayoub Idam, l’atleta di punta dell’atletica crotonese. La prima gara ospitata sulla nuova pista è stata la “Corsa di Miguel”, una competizione dedicata alla memoria di Miguel Sanchez, maratoneta poeta argentino rapito nel 1978 diventando uno dei 30 mila desaparecidos della dittatura argentina. La gara, sui mille metri, è stata riservata alle scuole superiori.

Il finanziamento

Sorrisi smaglianti e giustificati da parte degli amministratori che hanno concluso un percorso avviato con un finanziamento di 1,8 milioni di euro ottenuti con il Pon Legalità che ha aperto la strada verso una riqualificazione che ha coinvolto tutto l’impianto. A partire dal campo di calcio a 11 e la adiacente pista di atletica, due ‘pilastri’ essenziali dell’attività sportiva, che adesso potranno offrire spazi fin qui mortificati dalle condizioni degradanti in cui era ridotto.
Un pugno nell’occhio per l’assessore Luca Bossi, che dal principio si è attivato per ripristinare la storica struttura, e naturalmente ora in cuor suo orgoglio e soddisfazione fluttueranno in maniera inevitabile. La riqualificazione della struttura è costata, appunto, 1,8 milioni, ma impattante zero per le tasche dei cittadini. Il lavoro eseguito dalla TecnoEdil ha visto la ditta impegnata in diverse fasi e turnazioni, per cercare di comprimere tempi rispettati, anche con interventi extra eseguiti con scrupolo e disponibilità.

Pista e campo all’avanguardia

Il campo di calcio a 11 rappresenta il primo riferimento visibile e impattante, con l’erba sintetica collocata sul suolo. Un prodotto ad alte prestazioni, che si allarga nei contorni adiacenti le linee del campo per rendere più gradevole e decoroso l’impianto. Anche le panchine sono state totalmente rinnovate e avranno i loghi del Pon Legalità. Accanto la pista di atletica con corsie blu con un sistema innovativo che prevede lo smart track, ovvero la possibilità di misurare le rispettive prestazioni atletiche mentre ci si allena, attraverso l’installazione di una app che permetterà di monitorare tempi e lavori. Per quanto riguarda il settore lanci, sono stati implementati il settore relativo al lancio del peso e vortex oltre a quello relativa ai salti (alto, lungo, triplo e asta). All’appello mancano ancora quelli che riguardano il martello e giavellotto, che saranno implementati in una fase successiva.

Palestra outdoor

L’area prevede anche la presenza di una palestra outdoor nell’area esterna, e attigua è stata realizzata anche un’area ludico-ricreativo disponibile per chiunque voglia farne uso. Anche la parte relativa agli spogliatoi è stata completamente riqualificata, compreso il deposito attrezzi e i bagni per il pubblico. A questo proposito, per il momento insisterà la tribunetta presente, ma la volontà è di rinnovare anche quella. Nel progetto è stato realizzato anche l’impianto fotovoltaico, mentre è in fase di ultimazione il piazzale d’ingresso, interessato dalla bitumazione che completerà definitivamente la struttura.

Gestione Sakro-Agorà

La gestione sarà affidata al tandem Sakro-Agorà, che ne deteneva già la ‘paternità’ prima della sospensiva temporanea per i lavori. L’impianto è stato già riconsegnato alle due società che lo gestiranno. Nei prossimi giorni saranno rese note sulle pagine social dei gestori le modalità di utilizzo. Resta ora da decidere se intitolare lo stadio: da tempo era stato chiesto di dedicarlo alla memoria di Giuseppe Faga, allenatore di calcio dilettantistico che con la sua opera ha evitato a tanti ragazzi di prendere cattive strade avviandoli alla pratica sportiva.