Under 13

Pancrazio, due medaglie d’oro per i giovani atleti della Martial Arts Romeo

Sabato 2 Marzo 2024 a San Pietro Altanagro (SA) si sono svolti i campionati italiani under 13 della Fijlkam settore Pancrazio. La società sportiva ASD Warpedo Martial Arts Romeo ha portato in gara due atleti. Coppola Giuseppe cat under 13 kg 50 e Zampino Mario cat under 13 Kg 40

Sabato 2 Marzo 2024 a San Pietro Altanagro (SA) si sono svolti i campionati italiani under 13 della Fijlkam settore Pancrazio. La società sportiva ASD Warpedo Martial Arts Romeo ha portato in gara due atleti: Giuseppe Coppola, cat under 13 kg 50, e Mario Zampino, cat under 13 Kg 40
I due atleti torrettani si sono classificati entrambi al primo posto ed hanno portato a casa due importanti titoli Italiani che vanno ad aggiungersi a gli altri numerosi titoli ottenuti dai loro predecessori in questa disciplina. Non possiamo non citare il titolo Mondiale vinto in Ucraina da Sestito Luana nel 2021 ed i numerosi campioni Italiani ancora in carica come Filaretto Cataldo, Laura Mesoraca.
Nel corso della gara Giuseppe e Mario erano alla loro prima esperienza nazionale, e nonostante l’emozione del pre-gara, si sono contraddistinti in tecnica e caparbietà, hanno veramente dato tutto battendo il loro avversario per laurearsi entrambi campioni Italiani nella disciplina del Pancrazio Athlima (combattimento). Un’altra medaglia per i due piccoli guerrieri è arrivata nel settore Palesmata (combattimento prestabilito a coppie) una sorta di esibizione tecnica a punteggi. Anche in questo settore, non hanno sfigurato ma ottenuto un importantissimo terzo posto.
Il maestro Romeo ringrazia i suoi atleti e i loro genitori che con fiducia e affetto seguono il percorso di crescita della disciplina e ribadisce pure che “nonostante l’arte del Warpedo dispone di un regolamento diverso con più tecniche di attacco che purtroppo non si possono utilizzare nel Pancrazio Atlhima, i suoi atleti riescono sempre ad esprimersi con coraggio e decisione. Infatti lo scopo del Warpedo non è quello di pensare alla gloria della medaglia, ma concentrarsi alla propria crescita personale con coraggio e determinazione. Crescita che nel combattimento si matura e si comprende al meglio delle emozioni l. Per noi l’avversario è intenso come amico che ci permette di migliorare i propri limiti, tanto più forte è l’avversario e tanta più forte sarà la crescita fisica e mentale in noi stessi”.