Regione calabria

Pesca sardella, Gallo: avviato iter per altri due anni di sperimentazione

L'assessore regionale Gallo a Crotone spiega i risultati ottenuti nell'esportazione dei prodotti agroalimentari e si dice d'accordo nel promuovere lo scalo aeroportuale per gli aerei cargo

CROTONE – “Il nostro obiettivo è la ripresa della legittimazione sulla pesca della sardella”. Lo ha detto l’assessore regionale all’agricoltura e pesca, Gianluca Gallo, a margine della manifestazione svolta a Crotone per la chiusura del progetto “Pescando proteggo”. Gallo, sul divieto di pesca delle neonata di sarda imposto dalle regole della Commissione europea, ha spiegato: “L’Europa ha chiuso le porte alla sardelle ed anche al rossetto in Liguria dopo una sperimentazione biennale. Ci è stato detto di fare una nuova sperimentazione biennale e la stiamo riprendendo per il 2024 e il 2025 secondo le prescrizioni della Commissione europea. Abbiamo fatto naturalmente tutte le procedure e saranno coinvolte, a brevissimo, le barche che dovranno fare la sperimentazione. Il percorso per la sperimentazione 2024 e quindi per il 2025 è partito”.

Impegno politico

L’assessore regionale ha, però, preso un impegno politico sulla vicenda sottolineando i paradossi innescati dalle regole comunitarie: “Al termine di questo ulteriore biennio crediamo che l’Europa debba consentire la ripresa della pesca della sardella. Un’Europa della quale facciamo parte e della quale vogliamo rispettare le regole, ma che non consente ai nostri pescatori la pesca della neonata di sarda, che poi diventa sardella nostro marcatore identitario, ma consente invece l’importazione di cospicue quantità di pesce ghiaccio dalla Cina mettendo in difficoltà i pescatori, ma anche i mercati interni che non hanno le condizioni per competere con mercati che non hanno un sistema di regole come il nostro”.
Gallo ha quindi ribadito che la Regione Calabria “vuole sostenere i nostri pescatori perché sappiamo che reintrodurre la legittimazione della pesca della sardella significa per loro un cospicuo aiuto economico perché la pesca di questi due o tre mesi significa economia per tutto l’anno. Noi vogliamo naturalmente, con le regole che l’Europa ci darà alla fine di questa sperimentazione, consentire che i nostri pescatori sia legittimati a pescare la neonata di sarda”.

Export Calabria in crescita

L’assessore ha anche sottolineato i risultati ottenuti in questi ultimi anni dalla Calabria nel settore agroalimentare: “Agricoltura e pesca hanno lavorato nelle difficoltà determinate dal covid e dalla guerra in Ucraina che ha fatto crescere il costo di materie prime, dei carburanti e dell’energia, colpendo i produttori primari del settore agricolo ed ittico. Noi li abbiamo sostenuti con provvidenze a disposizione come ad esempio con la misura straordinaria per le maggiori spese del gasolio agricolo elargendo quasi 56 milioni di euro nel dicembre 2023 con interventi straordinari. Abbiamo creato condizioni per accelerare la spesa dei fondi comunitari sia con attività di promozione del territorio e delle produzioni a livello nazionale e internazionale per far conoscere una regione che era considerata ultima e che ora sta scalando posizioni nellag considerazione altrui. I dati export nel settore agroalimentare ci dicono che è cresciuto del 30% nel 2022 e del 24,2% nel 2023. Significa che c’è un continuum nella ripresa delle esportazioni agricole e alimentari che noi consideriamo strategico per la nostra economia”.

Cargo da aeroporto Crotone

Considerati i numeri dell’export Gallo si è detto d’accordo a fare dell’aeroporto di Crotone un hub per i cargo: “L’importante – ha detto – è che ci siano vettori che abbiano questo interesse. Un investimento da parte di qualche compagnia per fare in modo che quello di Crotone diventi un aeroporto dal quale trasferire le merci in modo veloce può essere un ulteriore elemento per sviluppare lo scalo”.

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