Toponomastica

Crotone intitola vie al vescovo Agostino, al giudice Lucente ed al prof. Tricoli

Il piazzale dove è già collocato il monumento che li ricorda sarà intitolato ai Caduti nella campagna di Russia della seconda guerra mondiale. Il percorso per le intitolazioni prevede la deliberazione della Giunta Comunale e il successivo parere della Prefettura.

CROTONE – Il Comune di Crotone ha deciso di intitolare una strada a mons. Giuseppe Agostino, uno dei vescovi più amati dai crotonesi del quale proprio lunedì 25 marzo, come ha ricordato con uno speciale il Crotonese che trovate in edicola o in edizione digitale, ricorrono i dieci anni della morte. La decisione è stata persa dalla Commissione Toponomastica presieduta dall’assessore Giovanni Greco che nell’ultima seduta ha deliberato una serie di intitolazioni di strade e piazze a personaggi illustri a cui è legata la memoria e l’affetto della comunità cittadina.
Un tratto di via Miscello da Ripe, la strada da cui si accede al centro citatdino, sarà intitolato ad uno dei vescovi più amati dai crotonesi: mons. Giuseppe Agostino, il cui servizio pastorale è legato alle lotte operaie degli anni novanta ma anche a tante opere di carità. Ha saputo parlare alle coscienze e la sua opera ha lasciato una profonda traccia nella città’ di Crotone.  Il piazzale accanto all’asilo comunale “Sgrizzi” e nei pressi del palazzo del Tribunale sarà invece dedicato alla memoria del giudice Raffaele Lucente. Un piazzale vicino al luogo dove il giudice ha dedicato una intera vita professionale ma anche il giusto riconoscimento ad un uomo impegnato nel sociale e nel volontariato al servizio della comunità cittadina. Una via sarà intitolata al prof. Guido Tricoli, preside dell’Istituto “Donegani” che ha formato tante generazioni di studenti non solo sotto l’aspetto didattico ma soprattutto umano, partecipando inoltre alla vita politica del territorio in modo retto e incisivo.
Il piazzale dove è già collocato il monumento che li ricorda sarà intitolato ai Caduti nella campagna di Russia della seconda guerra mondiale. Il percorso per le intitolazioni prevede la deliberazione della Giunta Comunale e il successivo parere della Prefettura. Memoria e luoghi. Sono i due elementi sui quali si fonda il lavoro della Commissione Toponomastica. Memoria perché è importante conservare e presentare alle giovani generazioni figure che hanno dato tanto alla nostra città. Luoghi perché non debbono restare anonimi ma “parlare” alla comunità della nostra storia attraverso gli uomini” dichiara l’assessore Greco