Niente da fare, adesso gira così e conviene farsene una ragione. La Rari Nantes Auditore non va oltre il pareggio nel turno casalingo disputato contro il Latina all’interno della Piscina Olimpionica e rallenta ulteriormente il passo, lasciando la strada spianata alla Canottieri Napoli, che assolve il proprio compito e vola a +7, un margine a questo punto davvero rassicurante, soprattutto in virtù di una flessione che sembra aver avvolto la compagine crotonese, reduce da un periodo che lo ha visto gradatamente perdere contatto dalla capolista, e con un secondo posto comunque al riparo da cattive sorprese. Insomma, il giudizio della stagione resta evidentemente straordinario, ma quest’ultima fase del torneo ha esposto una versione meno sicura e più fragile dei crotonesi, come evinto sabato pomeriggio contro il Latina.
Una partita che ha visto i pitagorici partire col piede giusto portandosi anche sul doppio vantaggio per effetto delle segnature di Chiodo e Caliogna. Ma il Latina non si è scoraggiato e ha subito replicato, riducendo un margine che ha poi annullato nel secondo parziale, quello che lo ha visto rimettere in perfetto equilibrio la partita nonostante un tentativo di allungo dei crotonesi annullato da due reti dei laziali che hanno portato le due squadre a metà tempo sul 4-4. E mentre ti aspetta una reazione ferocie della Rari Nantes, succede invece che il Latina, acquisito coraggio e fiducia, si porta addirittura avanti approfittando della scarsa vena realizzativa dei crotonesi, a segno in questo parziale soltanto con Privitera. A questo punto, però, la formazione di Arcuri ha estratto risorse mentali e tecniche furenti, tali da permettere una riemersione dal pantano in cui si era introdotta. Ma il match è stato comunque sempre insidioso e a rischio, con il vantaggio dei crotonesi azzerato ancora una volta dal Latina che nel finale si è portata addirittura avanti sognando il colpaccio. Ma nelle ultime battute la rete di Lapenna ha rimesso le cose a posto consegnando quantomeno un punticino ai crotonesi, che in affanno hanno chiuso 9-9. Poco, comunque, per tenere vivo il sogno primato, che prende sempre più la direzione della Campania, mentre all’Auditore resta per intanto lo straordinario percorso compiuto fino ad un mesetto fa, rallentato da una fase discendente ma che non toglie nulla di una stagione che rimane davvero sorprendente. E che può ancora regalare grandi emozioni.
AUDITORE KR 9
LATINA 9
Parziali: 2-1; 2-3; 1-2; 4-3
AUDITORE: Ruggiero, ChiodoN(1), Amatruda, Abela, Candigliota, Tkac (2), Giacoppo (1), Spadafora, Lapenna (2), PriviteraN(1), Orlando, Caliogna (2), Palermo, Gerace. Allenatore: Arcuri.
LATINA: Rossa, De Bonis, Tonon (1), Tarquini, Caponero (4), Giugliano (1), Barela, Ambrosini (1), Lucci (1), Giannotti, Salipante (1). Allenatore: Perillo.
ARBITRI: Alfi e Paduano.
