ISOLA CAPO RIZZUTO – Si avvicina l’estate e la movida ricomincia a dare problemi, soprattutto sotto l’aspetto dei rapporti tra gestori e avventori dei locali pubblici e i residenti delle relative zone, a torto o a ragione insofferenti agli schiamazzi che vanno avanti fino a notte tarda. L’ultimo episodio del genere è avvenuto domenica sera a Isola Capo Rizzuto, dove è stata sfiorata la tragedia. Vittima un uomo del posto che protestava per il frastuono proveniente da un locale ubicato nei pressi della sua abitazione. La reazione nei suoi confronti, tuttavia, non è arrivata dagli avventori del locale quanto dal proprietario, un 43enne di Isola Capo Rizzuto, che ha iniziato a insultare e minacciare la vittima, passando infine all’aggressione fisica.
Il 43enne ha atteso che il residente rientrasse a casa e al suo arrivo ha iniziato a minacciarlo per poi avvicinargli un coltello alla gola, che la vittima ha cercato di allontanare prendendo la lama con una mano, quindi è riuscita a chiedere il soccorso dei carabinieri e solo a quel punto l’aggressore si è dato alla fuga. I militari, giunti subito sul posto, hanno trovato l’aggredito ferito alla mano con la quale ha allontanato il coltello, e hanno rintracciato l’aggressore a breve distanza, con addosso le tracce di quanto compiuto poco prima. Per lui è scattato quindi l’arresto per tentato omicidio.
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