Juve stabia - crotone

Zauli: “Mi aspetto una reazione nell’atteggiamento, playoff da consolidare”

L'appuntamento è fissato per lunedì 15 aprile, il monday night nella tana della neopromossa, quella Juve Stabia ancora in modalità festante dopo aver conquistato la promozione in serie B. Ma anche se si prevede aria di testa, la capolista non ha alcuna intenzione di concedersi ai calabresi

Crotone-Brindisi

L’appuntamento è fissato per lunedì 15 aprile, il monday night nella tana della neopromossa, quella Juve Stabia ancora in modalità festante dopo aver conquistato la promozione in serie B. Ma anche se si prevede aria di testa, la capolista non ha alcuna intenzione di concedersi ai calabresi, che dovranno esporre argomenti ben più robusti di quelli indecenti proposti contro il Brindisi. Zauli ne è consapevole, e si attende una reazione feroce da parte dei suoi ragazzi, con l’obiettivo playoff ancora tutto da conquistare.

“Dobbiamo affrontare ogni gara come se fosse quella dei playoff perché mancando tre gare alla fine ogni risultato ha un valore importantissimo come negli eventuali playoff. Dovremmo andare a Castellammare – e ne approfitto per fare  i complimenti alla Juve Stabia per la promozione – per uscire dal loro campo con punti”. Lamberto Zauli lancia la sfida, in un finale di stagione che per forza di cose dovrà offrire elementi e contenuti diversi rispetto a quelle esposti di recente. Con l’apice disastroso di domenica contro il Brindisi. L’allenatore vuole una reazione immediata e concreta dai suoi ragazzi, anche al cospetto della prima della classe, fresca di promozione: “A noi interessa poco della loro festa, perchè noi dovremo andare con l’obiettivo di portare a casa qualcosa di concreto. Abbiamo rovinato tanto nella partita di domenica scorsa e dobbiamo riconquistarcelo. Gli errori commessi non ci permettono di guardarci indietro, abbiamo tre punti di vantaggio su chi sta dietro e dobbiamo consolidarli in queste ultime tre partite”.

Zauli ha lavorato tanto sulla testa del gruppo, scosso evidentemente dal grave episodio di lunedì ma che potrebbe anche trovare lo spunto per dare una risposta a tutto l’ambiente: “Non so se ha lasciato strascichi, ma dai ragazzi pretendo una reazione sotto il profilo dell’atteggiamento, che non può certo essere quello dell’ultima partita. A loro ho detto che in realtà noi siamo già dentro ai playoff, nel senso che dovremo affrontare queste tre partite come se già fossimo dentro”.

E per assaltare l’ultimo tratto di stagione, l’allenatore conta su tutto il gruppo, anche chi non è al meglio: “Anche chi non è al meglio deve metterci la faccia e dare la propria disponibilità. Non c’è tempo di aspettare, oggi serviamo anche chi non è al 100%. Ci giochiamo una griglia, la dignità, l’autostima personale, il non volerci arrenderci nel momento più, importante della stagione”.