Il consigliere regionale del M5s Francesco Afflitto ha presentato una proposta di legge per tagliare le spese dei gruppi consiliari della Regione Calabria che, se approvata, comporterebbe un risparmio di oltre 3 milioni di euro all’anno. Soldi da far confluire in un fondo speciale, costituito ad hoc, destinato a finanziare interventi in favore di politiche sociali ed emergenze ambientali, di volta in volta, individuati dall’Assemblea legislativa. In particolare la proposta Afflitto apporta modifiche alle leggi regionali n.8 del 1996 e n.13 del 2002.
L’articolo 1 propone di ridurre l’importo per ogni consigliere regionale iscritto al Gruppo, da euro 5 mila ad euro 3 mila, a carico dei fondi a disposizione del Consiglio regionale ed a sopprimere quella parte della Legge in cui viene destinato ai Gruppi consiliari l’importo complessivo pari ad euro 0,05 per abitante in ragione delle dimensioni del territorio e della popolazione residente nella regione. Il risparmio di spesa annuo complessivo che ne consegue è stimato in circa mila euro.
L’ articolo 2 della proposta di legge prevede di ridurre la spesa complessiva per il personale dei Gruppi consiliari che è pari ad euro 45.355 annuali per Consigliere, attuando un risparmio di spesa di circa 16.255 euro l’anno per consigliere.
L’articolo 3 prevede al comma 3 che le due unità di personale addette alle segreterie particolari, scelte tra i dipendenti del Consiglio o della Giunta Regionale, vengano utilizzate dalla struttura speciale di riferimento per un tempo massimo di 18 ore settimanali e che per il resto delle ore residue debbano prestare servizio presso la struttura di provenienza, allo scopo di non sguarnire gli uffici del Consiglio e della Giunta Regionale assicurando la continuità amministrativa.
La proposta contiene una disposizione di legge che prevede una destinazione dei risparmi di spesa ottenuti in un fondo speciale iscritto nel bilancio del Consiglio regionale della Calabria, destinato a favorire politiche sociali e a fronteggiare emergenze ambientali deliberate dal Consiglio regionale.
Infine, gli articoli 5 e 6 contengono, rispettivamente, disposizioni sulla decorrenza delle norme introdotte dalla proposta di legge, che si applicano con effetto dalla data della sua entrata in vigore, e sulla clausola di invarianza finanziaria, atteso che dalla presente legge non derivano oneri di spesa a carico del bilancio regionale e che, al contrario, si stima un risparmio di spesa complessivo, per tutti i consiglieri e per tutta la durata della legislatura, di circa 3.294.525,00 euro.
