Crotone di crotone

L’architetta Dominijanni ritorna alla scrivania di dirigente

Coinvolta nella vicenda del Marine Park Village, a marzo era stata prosciolta .Il sindaco Voce gli affida la tutela dell'ambiente

Generico aprile 2024

E’ durato circa tre anni l’esilio dell’architetta Elisabetta Dominijanni dalle scrivanie di vertice del Comune di Crotone, conseguenza delle vicende giudiziarie legate al Marine Park Village, il complesso turistico realizzato abusivamente dai fratelli Armando e Salvatore Scalise a punta Scifo e per il quale lei era stata condannata in primo grado a due anni e sei mesi di reclusione, con le accuse di abuso d’ufficio e lottizzazione abusiva.

La Dominijanni è stata reintegrata nei ranghi di dirigente e destinata al settore Tutela dell’ambiente. Un decreto del sindaco ha preso atto del venir meno delle condizioni di inconferibilità dell’incarico alla luce della sentenza con la quale la Corte d’appello di Catanzaro ha dichiarato a marzo scorso prescritti i reati. L’incarico, con decorrenza immediata, è legato alla scadenza del mandato del sindaco Voce. All’architetta è stata conferita anche la direzione ad interim dell’unità operativa per la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Dominijanni prende il posto dell’ingegnere Salvatore Gangemi che ha retto l’ambiente ad interim sino ad oggi. I provvedimenti di nomina sono stati già trasmessi all’Anac che ora dovrà pronunciarsi nell’ambito dei suoi poteri di vigilanza in materia di anticorruzione. In caso di rilievi, il primo cittadino, che si è mosso sulla base del decreto con il quale il segretario generale dell’Ente ha preso atto della sentenza di Catanzaro e del venire meno delle cause d’inconferibilità, dovrà rideterminarsi.