Il gioco dell'umanità del maestro sacco

Il diritto di essere bambini, la campana e le scarpette per ricordare le creature annegate a Steccato fotogallery

Inaugurato il Gioco dell'umanità realizzato da Gerardo Sacco per ricordare le vittime del naufragio di Cutro

CROTONE – Un’opera per ricordare i bambini morti nel naufragio di Cutro, un’opera per realizzare iniziative a favore dei minori non accompagnati ospiti nel Cara di Isola Capo Rizzuto. Ha questo doppio significato l’installazione artistica realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco inaugurata il 17 aprile dal Comune di Crotone.  L’opera, posizionata davanti al PalaMilone, è stata chiamata “Il gioco dell’Umanità”: non è un memoriale ma un vero e proprio “gioco”, tra i più antichi e popolari, quello della “Campana”. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Voce, il prefetto Franca Ferraro, l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi e il maestro Sacco.La cerimonia è stata allietata dal Coro Polifonico della scuola “Anna Frank” diretto dalla professoressa Luisa Floccari. A simboleggiare il ricordo dei bambini scomparsi nella tragedia un paio di scarpette “quelle che ho visto sulla spiaggia di Steccato, quelle che non hanno tolte per poter giocare” ha spiegato Sacco aggiungendo: “Sono partito da questa immagine per realizzare l’opera, e poi i numeri colorati e infine il sole che sorge dentro la parola Charitas, il motto di S. Francesco di Paola patrono della Calabria”. Il sindaco Voce ha ricordato i giorni del dolore ma anche della grande umanità dimostrata dalla città di Crotone davanti ad una tragedia che ha scosso le coscienze. Voce ha poi affermato: “L’opera che il maestro ha realizzato ricorda il diritto di tutti i bambini di essere sereni, di essere felici. Mi piace immaginare in questo momento che quei bambini che non ci sono più giocare su questa opera” ha detto il sindaco.

“I bambini devono avere il diritto di essere bambini, a prescindere dalla nazionalità, da dove provengono, da dove vivono” ha detto il prefetto Franca Ferraro e rivolgendosi a bambini del coro ha aggiunto: “vi auguro di essere bambini sereni e di diventare belle persone che potranno fare cose importanti per la città di Crotone”  l’iniziativa ha sottolineato la condivisione che si è avuta con il maestro Sacco per realizzare un’opera che diventasse un simbolo dei valori sui quali si fonda la nostra Repubblica, valori di accoglienza e solidarietà. “Guardiamo di più a bambini ed avremo un mondo migliore” ha detto l’assessore. L’assessore Pollinzi ha anche ricordato che il maestro Sacco devolverà il compenso per la realizzazione dell’opera ai bambini che sono ospiti del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto.

Presenti autorità civili e militari, il sindaco di Cutro Ceraso, assessori e consiglieri comunali e numerosi cittadini