Museo di capocolonna

Mostra sul naufragio di Cutro, studenti del Pitagora in visita insieme all’autore delle foto

Trenta studenti hanno voluto incontrare il direttore de il Crotonese al Museo di Capocolonna durante la visita alla mostra fotografica

Mostra fotografica Naufragio di Cutro

CROTONE – Il vociare festoso tipico degli studenti in gita è calato all’improvviso quando sono entrati nella sala esposizioni del museo archeologico di Capocolonna dove è allestita la mostra fotografica sul naufragio di Steccato di Cutro “I sogni attraversano il mare”. Trenta studenti delle classi 3F e 4H del liceo classico Pitagora di Crotone, accompagnati da docenti Silena Savoca e Gianluca Silipo, nella giornata di venerdì 19 aprile – nonostante la chiusura di tutte le scuole per la carenza idrica – hanno voluto fortemente visitare la mostra realizzata con le foto scattate dal direttore de il Crotonese, Giuseppe Pipita, che raccontano la strage di migranti (94 persone decedute) avvenuta il 26 febbraio 2023 e soprattutto i giorni successivi quando è emersa anche la grande umanità della gente calabrese verso i superstiti e le famiglie delle vittime.
Si tratta di 94 foto, tante quante le vittime, nelle quali si ripercorrono i momenti drammatici del naufragio. Il direttore Giuseppe Pipita fu il primo giornalista ad arrivare sulla spiaggia di Steccato di Cutro quella domenica di febbraio ed il suo lavoro fotografico di quelle prime ore è finito su tutti i giornali del mondo. Il racconto fotografico descrive anche i momenti successivi all’evento con la grande risposta di condivisione del dolore dei cittadini calabresi.
La visita delle due classi del Pitagora fa seguito ad un precedente incontro tra i ragazzi ed il direttore Pipita avvenuto a marzo nell’ambito di un Pcto su ruolo del giornalismo nella promozione della legalità. In quell’occasione si è parlato di migrazione e i ragazzi hanno potuto vedere qualche foto del naufragio commentandola con l’autore. Immagini che hanno suscitato l’emozione dei ragazzi i quali, nei giorni successivi, hanno chiesto espressamente tramite la docente Savoca di poter visitare la mostra insieme al direttore. Dalla visita è scaturito un bel confronto dal quale è emersa la consapevolezza degli studenti del fenomeno migratorio. Alcuni di loro hanno anche raccontato il loro forte coinvolgimento durante le giornate del naufragio e non hanno nascosto l’emozione nel rivivere quello che è accaduto. La mostra, anche grazie al Consorzio Jobel che gestisce gli eventi del museo di Capocolonna, è meta di numerose visite soprattutto da parte di scolaresche.