Lutto nel cinema

Si è spento a Roma Antonio Cantafora, attore e pittore crotonese

Aveva 80 anni. Messaggio di cordoglio del sindaco Voce a nome dell'Amministrazione comunale e della città alla famiglia

Si è spento a Roma all’età di 80 anni Antonio Cantafora. Attore, molto conosciuto negli anni Settanta con il nome d’arte Michael Coby utilizzato per girare i suoi primi film western all’italiana, era nato a Crotone il 2 febbraio 1944. Emigrato a Roma, studiò recitazione con Alessandro Fersen. Ha lavorato come modello per i fotoromanzi, prima del debutto cinematografico avvenuto nel 1967 con El desperado di Franco Rossetti; nello stesso anno girò Il magnaccio di Franco De Rosis, con Marlisa Brandi e Franco Citti.
Grazie alla somiglianza con l’attore Terence Hill, negli anni settanta recitò nel ruolo del bello in coppia con l’attore statunitense Paul L. Smith, il grosso, in una serie di film ispirati a quelli di Bud Spencer e Terence Hill; i due sono ricordati come Simone e Matteo, dai nomi dei personaggi interpretati sul set.
Chiusa la parentesi dei cloni, proseguì la carriera cinematografica soprattutto come attore caratterista, lavorando con registi del calibro di Fellini, Skolimowski, Barreto, Lattuada e Bolognini. Nel 1979 è stato Supersonic Man nel film di Juan Piquer Simon. Ha recitato con Joan Collins in The Bitch e con Marcello Mastroianni in Gabriela (1983) e Intervista (1987) di Fellini.
E’ stato il caporale nel film Il Coraggio di Parlare (1987) tratto dal libro di Gina Basso che ebbe come set Crotone. Tra i film più famosi a cui ha preso nella sua lunga carriera cinematografica c’è Giovanni Falcone di Giuseppe Ferrara, del 1993, in cui veste i panni del mafioso di cosa nostra Salvatore ‘Totuccio’ Inzirillo.
Nel 2018 una delle sue ultime apparizioni nella commedia Uno di famiglia.  Ha fatto parte del cast della fiction Elisa di Rivombrosa nel 2003-2004.
Fratello dell’archeosub Gino scomparso dieci anni fa, nonché figlio dell’autore del Cristo della cappella votiva di piazza Umberto I, Antonio Cantafora era anche pittore; ha realizzato centinaia di quadri per il cinema commissionatigli dalla Twenty Century Fox.
Il sindaco Vincenzo Voce ha indirizzato un messaggio alla famiglia: “Apprendiamo della scomparsa di Antonio Cantafora. Nostro concittadino, è stato un apprezzato attore di cinema e televisione. Pur essendo lontano da Crotone non ha mai interrotto il legame con la città. Esprimo alla famiglia il cordoglio personale, dell’amministrazione e della comunità crotonese”.
“Portò Cinecittà a Crotone: lo ricordo nei primi anni ’70 che passeggiava davanti alla Lega navale con una bellissima Agostina Belli” si legge in uno dei tanti messaggi postati su facebook alla notizia della scomparsa.