ISOLA C.R. – L’incontro del 23 aprile presso la sala consiliare del Comune di Isola di Capo Rizzuto ha avuto come obiettivo l’organizzazione di una manifestazione contro la ‘ndrangheta a seguito dell’incendio propagatosi nel cantiere dell’azienda Soigea. La cittadina di Isola scenderà in piazza, infatti, il 2 maggio prossimo. La sindaca Maria Grazia Vittimberga ha voluto coinvolgere le associazioni, i gruppi politici e i dirigenti scolastici del territorio per aprire un dibattito circa l’accaduto e ribadire la vicinanza dell’ente all’azienda. Durante l’incontro sono intervenuti i consiglieri Gaspare Cavaliere, Raffaele Gareri e Luigina Vallone che hanno invitato i presenti a schierarsi contro la criminalità, a scendere in piazza ed invitare più gente possibile. Anche Don Francesco Greco, parroco di Isola di Capo Rizzuto è intervenuto sottolinenando l’importanza di “creare associazioni antiracket, di fare rete contro la criminalità organizzata e di creare quanti più eventi possibili di denuncia. E’ importante parlarne – spiega – creare eventi, la parola spaventa i criminali”. Presente anche Lino Pittella, dipendente della Soigea che, rammaricato, ha dichiarato: “In quei mezzi c’era il nostro sudore, il nostro lavoro e dopo quel gesto c’è stato anche la paura di perderlo, ma a distanza di poche ore dalle fiamme è arrivato l’accreditamento degli stipendi, a dimostrazione della serietà dell’azienda. Noi da ieri – dice – stiamo lavorando per rimuovere quei mezzi, abbiamo provato a salvare il salvabile, ma c’era davvero poco da salvare, abbiamo nel naso l’odore di quelle fiamme, gli occhi pieni di lacrime per il gesto e le mani sporche di lavoro”. Forti sono stati gli interventi di Andrea Filici del PD, di Roberto Bianchi di Azione; di Mariella Maio dell’associazione Risveglio Ideale; del consigliere Santo Pullano di Liberi di Ricominciare; di Emanuel Vizzacchero, in rappresentanza della Lega e dell’associazione Isola Ambiente; di Giovanni Stillitano del Movimento 5 Stelle; di Maurizio Piscitelli di Forza Italia; di Aldo Luciano, presidente del Consorzio del Finocchio IGP che ha ribadito i rischi vissuti ogni giorno perché spiega “dobbiamo fare i conti col vento, con la grandine, con l’emergenza idrica e la speranza di riuscire a vendere il prodotto finale, non possiamo permetterci di avere a che fare anche con la criminalità organizzata. Si devono creare situazioni anche imprenditoriali per allontanare questa gente”. Sulla stessa linea di intervento anche Teresa Loprete: “Tanti di noi hanno fatto esperienze lontano da Isola – dice – ma chi ama questo territorio torna per cercare di fare qualcosa, di cambiarlo” e Carmela Maiolo di Forza Italia. La risposta del comune di Isola alla criminalità organizzata è forte e la proposta della Sindaca è stata quella di “scendere in piazza – ha dichiarato Vittimberga – e sono contenta che questa decisione sia arrivata da tutti. La data come suggerito da Don Francesco è giovedì 2 maggio alle ore 10.00. Ora chiedo a tutti voi di partecipare e di spargere la voce: la popolazione tutta deve essere presente, da questa manifestazione deve partire il cambiamento, chi ci guarda deve capire che siamo uniti, che non abbassiamo la testa e che abbiamo il coraggio di dire no”.
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