Crotone

Nasce Movimentando “per togliere la testa dalla sabbia dell’apatia”

Il gruppo, che non vuole avere colori politici, intende promuovere dibattiti sui temi vitali per il futuro di Crotone

Lungomare Crotone
CROTONE – “Un progetto che nasce dal basso, indipendente e sperimentale, ambientalista, promotore di forme di comunità inclusiva e coesa, animalista e fortemente localista che chiama tutta la cittadinanza di Crotone a contribuire alla sua crescita”. Si presenta così il gruppo Movimentando, un progetto politico che “vuole scardinare l’apatia che ormai logora il dibattito politico locale”.
Fondato da Giuseppe Trocino, Andrea Correggia, Andrea Menzano, Davide Monte, Fabrizio Barbieri, Fabrizio Pulvirenti e Noemi Bossi, Movimentando nasce “dalla volontà di gruppo di persone di scendere in campo per costruire qualcosa di nuovo”.

Nessun colore politico

Il progetto, è specificato “non si colloca in colori politici precostituiti, perché non si riconosce in nessuno, né per modalità di approccio ai problemi reali né per modalità di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza, sempre più passivamente ai margini delle dinamiche partitiche della città.  Movimentando si inserisce dunque in questo contesto con la determinazione di chi vuole togliere la testa fuori dalla sabbia e promuovere dibattiti sui temi vitali per il futuro di Crotone oltre che laboratori di idee e di innovazione sociale all’insegna della trasparenza, della partecipazione attiva, dell’integrità, della responsabilità, dello studio e, soprattutto, della coerenza”.

Rifiuti e bonifica

La tutela ambientale del territorio crotonese, spiega una nota del gruppo, è “uno dei punti imprescindibili del progetto politico” e “parte da una riflessione attenta sulle denunce di incuria ormai lontane, fatte da privati e associazioni”.
Movimentando cita, ad esempio, l’area degli ex mercati generali. “Oggi l’attenzione – scrive il movimento politico – è focalizzata sulla bonifica, ma la risoluzione di situazioni ambientali a rischio “minori” non può e non deve essere trascurata. Con questa metodica scelta di guardare ad ogni questione in prospettiva integrata e nel lungo periodo, la costituzione formale del gruppo avviene in concomitanza con la pericolosa riapertura del negoziato sulla bonifica”.

Secondo Movimentando “la possibilità che a Crotone rimangano i rifiuti radioattivi che hanno avvelenato il territorio per tutti questi anni nonostante l’obbligo imposto dalle Istituzioni nazionali e locali ad Eni, di trasferire e conferire quei rifiuti altrove, è un ennesimo abuso, una prepotenza che richiederebbe una grande mobilitazione collettiva. La modalità con cui verrà eseguita la “bonifica” avrà ripercussioni importanti sul tema della sanità e, nello specifico, sul diritto alla salute e accesso alle cure specialistiche che diviene sempre più disagevole per non dire impossibile in alcuni casi”.

Sanità e giustizia sociale

Altra priorità per il gruppo è quella della sanità ed in particolare “l’emigrazione sanitaria è una grande ferita del nostro territorio che va assolutamente discussa e rimarginata. La sanità, tout court, nel nostro territorio non è democratica, anzi, rafforza le diseguaglianze e le cronicizza. Disuguaglianze per le quali un’azione politica in quanto tale deve mettere in campo interventi mirati e consapevoli”.
Il gruppo propone discussione sulla giustizia sociale “valore fondamentale per necessario rinsaldare quella coesione sociale che genera capitale umano prezioso per un reale percorso di sviluppo rigenerativo” e sulla tutela degli animali, “ai quali è ormai pacificamente riconosciuta piena dignità morale”. Il gruppo ha aperto il tesseramento: per info: movimentandokr@gmail.com.