Bonifica industriale

Crotone, da maggioranza e opposizione consiliare mozione unitaria contro i veleni

Pingitore e Pedace avanzeranno al consiglio comunale una serie di richieste, come quella di contestare a Eni l'omessa bonifica e modificare il piano regionale dei rifiuti

Generico maggio 2024
CROTONE – Maggioranza e opposizione in consiglio comunale si uniscono contro i veleni dei siti industriali crotonesi: ad annunciare la novità è il gruppo consiliare Stanchi dei soliti in una nota con la quale spiega che “le diversità politiche si mettono da parte davanti a temi così importanti. Infatti Iginio Pingitore, consigliere di maggioranza, e Enrico Pedace, consigliere di opposizione, sono i firmatari della stessa mozione che sarà presentata e discussa al primo consiglio comunale utile”. Con la mozione – spiega la nota – saranno avanzate all’assise una serie di richieste.
𝗜𝗡𝗧𝗥𝗢𝗗𝗨𝗥𝗥𝗘 𝗨𝗡 𝗟𝗜𝗠𝗜𝗧𝗘 𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗗𝗜𝗦𝗖𝗔𝗥𝗜𝗖𝗛𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗞𝗠 Nel raggio di 5 km non dovranno esserci più di 64.000 MC/kmq. Questa è la richiesta che il sindaco Voce ha avviato alla Regione Calabria e che noi sosteniamo pienamente.
𝗦𝗠𝗔𝗟𝗧𝗜𝗥𝗘 𝗜 𝗥𝗜𝗙𝗜𝗨𝗧𝗜 𝗜𝗡𝗗𝗨𝗦𝗧𝗥𝗜𝗔𝗟𝗜 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗗𝗔𝗟𝗟’𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔 Il commissario del Governo Errigo ed Eni affermano che in Italia non ci sono discariche idonee per smaltire i rifiuti industriali crotonesi e soltanto la discarica Columbra – Sovreco parrebbe adeguata. Anche noi condividiamo l’invito del sindaco Voce rivolto a Errigo ad individuare delle discariche fuori dal territorio nazionale.
𝗖𝗢𝗡𝗧𝗘𝗦𝗧𝗔𝗥𝗘 𝗔 𝗘𝗡𝗜 𝗜𝗡 𝗦𝗘𝗗𝗘 𝗖𝗜𝗩𝗜𝗟𝗘 𝗘 𝗣𝗘𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗟’𝗢𝗠𝗘𝗦𝗦𝗔 𝗕𝗢𝗡𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔
𝗠𝗢𝗗𝗜𝗙𝗜𝗖𝗔 𝗔𝗟 𝗣𝗜𝗔𝗡𝗢 𝗥𝗘𝗚𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗗𝗘𝗜 𝗥𝗜𝗙𝗜𝗨𝗧𝗜 A marzo del 2024 la Regione ha apportato una serie di modifiche al Piano Regionale dei Rifiuti che consentirebbero a Eni di smaltire i rifiuti in loco. È importante interpellare la Regione affinché torni sui suoi passi e ripristini il piano dei rifiuti precedente.
Quanto agli ultimi due punti, tuttavia, va rilevato che proprio nell’ultima seduta del Consiglio, dedicata al tema della bonifica, il sindaco Voce e la maggioranza hanno votato contro la proposta avanzata dalle opposizioni di contestare alla multinazionale l’omessa bonifica in tutte le sedi opportune, così come sulla modifica del piano regionale dei rifiuti, che di fatto apre la strada alla realizzazione di discariche di scopo nel territorio crotonese, l’amministrazione comunale non sembra molto decisa sul da fare. Servirà l’iniziativa del gruppo Stanchi dei soliti – il più numeroso tra quelli che sostengono la giunta Voce – a stanare le ambiguità dell’amministrazione comunale?
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