Conferenza stampa

Gianni Vrenna rilancia: “progetto nuovo e che punta ai giovani. E ai tifosi chiedo di starci vicini”

Continuità, stabilità, perseveranza. Mantenendo fede al valore dell’ambizione, un tratto distintivo del club che resta attuale anche a distanza di pochi giorni da una delusione sportiva che impone di partecipare per la terza stagione consecutiva in Lega Pro.

CROTONE – Continuità, stabilità, perseveranza. Mantenendo fede al valore dell’ambizione, un tratto distintivo del club che resta attuale anche a distanza di pochi giorni da una delusione sportiva che impone di partecipare per la terza stagione consecutiva in Lega Pro. Una prospettiva che non spaventa però la proprietà, pronta a rilanciare la sfida dopo aver sbollito e metabolizzato una stagione che ha generato infinite delusioni con il nono posto finale e l’eliminazione prematura dai playoff. Lo annuncia Gianni Vrenna, alla prima uscita ufficiale dopo l’estromissione dai playoff contro il Picerno che ha chiuso in anticipo la stagione: “Forse negli ultimi giorni siamo stati un pochino ‘latitanti’, e di questo me ne scuso. Ma abbiamo dovuto affrontare problematiche serie legate alle aziende ed anche al Crotone. Ma sono qui a confermare l’intenzione, insieme a mio figlio Raffaele, di ripartire con un progetto nuovo. Che include la ricerca di un allenatore giovane e l’allestimento di una squadra giovane. E in questo senso ci sarà da mettere mano alla squadra, soprattutto in uscita, e da lì ripartiremo”.
Un messaggio di speranza e fiducia per l’ambiente, ancora scosso dalle conseguenze di un campionato turbolento come poche altre volte: “Non abbiamo l’assillo di vincere a tutti i costi, anche perchè ribadisco che in queste categorie non è affatto semplice imporsi. Ma siamo pronti a ripartire mantenendo fede alla nostra tradizione, magari riprendendo quegli antichi valori del tempo che ci hanno permesso di realizzare un percorso straordinario”.
Il principio è chiaro, ovverosia affidarsi alla costituzione di un gruppo prevalentemente giovane e con un allenatore altrettanto affamato di ribalta e ambizioso. “Una volta individuato allenatore e direttore sportivo costruiremo con loro il nuovo Crotone. Abbiamo delle basi importanti dalle quali ripartire, con dei giovani di valore e anche giocatori di proprietà che hanno mercato. Naturalmente alcuni di loro hanno fatto il loro percorso a Crotone e partiranno”.
La curiosità porta al futuro che attende Tumminello e Gomez, due punti fermi del progetto ma oggetto del desiderio di diversi club. “La nostra idea è chiara, ma se dovessero arrivare delle proposte importanti le prenderemmo in considerazione. Ma per adesso è prematuro fare questi discorsi”.

Servirà riconquistare affetto e credibilità agli occhi di tifosi delusi e traditi dagli sviluppi della stagione, non tanto per i risultati. Ma soprattutto per gli eventi che l’hanno generata, tra umiliazioni sparse e ribaltoni continui, senza però mai ottenere effetti.
“Ai tifosi chiedo nuovamente di darci fiducia – rilancia il patron -. Partendo dal presupposto che vincere non è affatto facile, soprattutto in un contesto complicato come la Lega Pro. E ricordo sempre che ci sono club blasonati che non vedono il calcio professionistico da anni. In ogni caso noi garantiamo impegno e volontà, partendo dall’allestimento di una squadra vincente e che faccia divertire. E che dimostri attaccamento e sudi la maglia”. Vrenna auspica anche un atteggiamento diverso rispetto ai fatti che hanno caratterizzato alcune: “Ci sono stati degli episodi incresciosi che a Crotone non si erano mai verificati. E mi riferisco all’aggressione subita da un gruppo di calciatori e anche all’episodio delle maglie che i ragazzi hanno dovuto togliersi perché costretti. Credo che la contestazione sia lecite ed anche legittima, ma non può mai essere oltrepassato un certo limite. Chiedo loro di tornare ad essere i tifosi di sempre, supportandoci e sostenendoci. E naturalmente contestando quando le cose non vanno bene, ma sempre nei limiti”.