Bilancio consuntivo

Cirò Marina, allarme del Pd: il Comune è vicino al dissesto finanziario

Il circolo spiega il motivo del coto contrario al Consuntivo da parte dei consiglieri Dell'Aquila e Pace

Pace e Dell'Aquila

CIRO’ MARINA – “Un comune che ha da riscuotere, e chissà quando lo farà, un ammontare di 110 milioni di euro di residui fa specie e ci preoccupa molto”. Lo scrive il circolo del Pd di Cirò Marina a proposito dell’approvazione del bilancio consuntivo 2023 da parte del Consiglio comunale del 21 maggio spiegando i motivi che hanno indotto i consiglieri dem, Giuseppe Dell’Aquila e Antonio Pace, a dare voto negativo.
“Dagli atti – si legge nella nota del circolo Pd cirotano – emergono ancora troppe criticità, che consiglierebbero a questa maggioranza una maggiore cautela rispetto alle spese sostenute che invece. come dimostra il caso da noi sollevato di Arena Saracena, così non è. Il conto dei residui attivi, “utile ad aggiustare il tiro” nella compilazione di un bilancio in positivo è sempre in aumento rispetto agli anni precedenti”. Nel mirino del Pd c’è la scarsa capacità del comune di introitare i tributi: “Il fatto che l’ammontare dei residui pregressi dal 2021 al 2023 è passato da 42 mln di euro a ben oltre 70 mln di euro la dice tutta sulla capacità di riscossione che ancora si aggira sotto la soglia minima del 47% e non passa nemmeno al 40% di riscossione”.

Per il circolo Pd c’è il pericolo di nuovi default finanziari: “Residui che a questo punto diventano sempre meno da considerare esigibili. La maggior parte di questi saranno quasi certamente non incassati e siamo fortemente preoccupati che questo porti a trovare il comune nuovamente in “acque dissestanti”. Si registra ancora una tensione di liquidità dell’ente costretta ad inseguire costantemente le anticipazioni di cassa. Un deficit, quello di cassa, che rappresenta anche un chiaro indicatore di squilibrio finanziario”.
Rispetto al passivo dello stato patrimoniale il Pd evidenzia che “la voce “Debiti” rispetto all’anno precedente è in aumento. Le stesse perplessità sono emerse infatti nella stesura della relazione del revisore dei conti che considera ben 3 parametri su 8 non soddisfacenti per il nostro Comune, ne basta uno solo in più per tornare a considerare Cirò Marina un comune in condizioni strutturalmente deficitarie”.

“Quanto emerso, e più volte anticipato dal nostro partito – cocnlude la nota del Pd – ora preoccupa non solo le parti politiche, ma secondo noi l’intera comunità che a questo punto comincerà a chiedersi, noi in primis, se gli slogan continui e perpetui della amministrazione Ferrari siano solo fumo negli occhi col tentativo di annebbiare i nostri concittadini, che invece, se così continuano le cose, si troveranno ancora una volta davanti ad una forte crisi economica dell’ente”.