Provincia

Forza Italia: Savelli passi conla Provincia di Cosenza

Con Crotone non abbiamo nulla in comune.

Con Crotone non abbiamo nulla in comune. La Provincia preferisce la montagna di Cotronei alla nostra, la Comunità montana è a Perticaro e investe sulle spiagge, ci hanno tolto anche il distretto sanitario di San Giovanni in Fiore: a questo punto non ci resta che passare con la Provincia di Cosenza.
E’ questo, più o meno, il ragionamento che hanno fatto nella sezione di Forza Italia di Savelli dove, prendendo spunto dall’accorpamento al distretto sanitario di Mesoraca (che sarà effettivo dal 2 luglio) in seguito alla riforma delle Asl in Calabria, hanno messo nero su bianco tutte le deficienze che le varie amministrazioni locali, provinciali e regionali hanno creato con le loro politiche nei confronti di Savelli e non solo.
Infatti, l’appello del coordinamento cittadino di Forza Italia a cambiare provincia è destinato anche agli altri comuni limitrofi: Caccuri, Castelsilano, Cerenzia.
In particolare, sulla questione del distretto sanitario Forza Italia prende di mira il centrosinistra e lo accusa di essere rimasto troppo in silenzio: “Noi avevamo annunciato tutto quanto è accaduto – scrive Forza Italia di Savelli – nel nostro congresso cittadino del 17 giugno nel silenzio assordante dell’amministrazione comunale nella sua interessa. Ora si sono immediatamente svegliati e cosa fanno? Si inventano consigli comunali aperti e promuovono incontri con l’assessore competente lanciandosi accuse reciproche tra loro, cioè tra tutte quelle forze politiche che insieme amministrano tutto: dal Comune alla Provincia alla Regione all’intero Paese”.
Secondo Forza Italia c’è una sola soluzione: “Crediamo che sia giunta l’ora che Savelli per il suo rilancio, insieme alla maggior parte dei savellesi, faccia veramente una svolta, una svolta decisiva per il futuro del paese e dei giovani: cambiare provincia”.
I motivi di questa affermazione Forza Italia li spiegherà in una pubblica assemblea appena sarà costituito il comitato promotore dell’iniziativa. Intanto, auspicando che anche dai vicini comuni arrivi l’appoggio, ne rivela qualcuno: “Non ha più senso restare a Crotone (la provincia più povera d’Italia) – è scritto nella nota – dopo che san Giovanni in Fiore è rimasto con un referendum a Cosenza. Noi siamo legati a San Giovanni in Fiore e a Cosenza per molte cose: ospedale e sanità in generale, scuole superiori, telefoni, Enel, Università, commercio”.
Forza Italia, aggiunge anche dei motivi politici e istituzionali: “Savelli, e crediamo anche gli altri comuni limitrofi, devono sganciarsi da Crotone soprattutto per il distacco che le istituzioni hanno nei confronti del nostro paese e di noi savellesi, per non parlare dei politici. Cosa abbiamo a che fare noi cittadini di Savelli (unico paese montano) con una Comunità montana che sta a Perticaro e predilige dirottare i finanziamenti verso le spiagge e non la montagna? Cosa abbiamo a che fare noi cittadini di Savelli con Mesoraca? (ci conforta che il direttore sanitario sia il nostro sindaco). Cosa abbiamo che fare con Crotone quando la Provincia predilige la montagna di Cotronei a quella di Savelli e la giunta Loiero riconosce zona franca solo la città di Crotone e non tutta la provincia?”.
Infine, Forza Italia, sottolineando che “i servizi come la sanità o il miglioramento della viabilità e del turismo non hanno colori politici”, fa appello a tutti a partecipare al comitato promotore Pro-Cosenza: “Da oggi parte una nuova sfida aperta a chiunque ne voglia fare parte”.