Provincia

Puzzofieto, per Arpacal non c’è inquinamento marino

Non c’è alcun tipo di inquinamento marino causato dal torrente Puzzofieto. E’ questo il risultato delle analisi effettuate dall’Arpacal ed anticipato all’assessore provinciale all’Ambiente Claudio Liotti nella giornata di giovedì 28 giugno.

Non c’è alcun tipo di inquinamento marino causato dal torrente Puzzofieto. E’ questo il risultato delle analisi effettuate dall’Arpacal ed anticipato all’assessore provinciale all’Ambiente Claudio Liotti nella giornata di giovedì 28 giugno.
In particolare nei prelievi delle acque marine effettuati dall’Arpacal non risultano tracce di inquinamento microbiologico legato al Dpr 470/72.
Il risultato delle analisi, come sottolinea lo stesso Liotti serve “a tranquillizare una situazione che aveva creato un certo allarmismo, messa in moto anche dall’Amministrazione comunale con la protesta dei due assessori comunali nei giorni scorsi”.
Pur nella consapevolezza che il mare alla foce del Puzzofieto è pulito e balneabile, l’Arpacal, ha comunque predisposto già di effettuare dei controlli lungo tutto il corso del torrente.
Liotti, ricordando che la Provincia di Crotone ha girato al comune di Cutro 50 mila euro per effettuare i primi interventi sul torrente, annuncia che per il prossimo 6 luglio è stata convocata la conferenza dei servizi alla quale sono stati invitati tutti gli enti e organi competenti per l’asta fluviale al fine di trovare delle soluzioni tecniche che risolvano definitivamente il problema.
Per il momento l’assessore sottolinea: “L’acqua del mare di Steccato è pulita e perfettamente balneabile”. Un dato che fa i paio con gli ultimi riconoscimento ottenuti dalla frazione di Cutro che è stata insignita da Legambiente di una vela nella guida Blu.