Provincia

Barriere anti-erosione a Torretta, appaltato secondo lotto

CRUCOLI - Nei giorni scorsi, presso la Stazione unica appaltante della Provincia di Crotone, si è svolta la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di completamento delle opere a difesa del litorale costiero crucolese dal fenomeno erosivo del mare, in pratica il famoso 2° lotto, finanziato dalla Regione Calabria ed il primo, tra l’altro, ad essere appaltato tra tutti i progetti presentati negli ultimi anni all’Autorità di bacino dai comuni costieri calabresi, dopo quello riguardante il primo lotto (in fase di ultimazione), inserito a suo tempo come progetto pilota per la risoluzione del problema erosione. Un progetto, questo del 2° lotto, del costo complessivo, indicato in base d’asta, pari a euro 1.024.797,14 finanziati, appunto, dalla Regione, di cui 898.281,39 per lavori (cifra soggetta a ribasso) e 126.515,75 oneri per la sicurezza, e la per la cui realizzazione sono previsti un massimo di 180 giorni consecutivi dalla consegna (con una penale di 20mila euro per ogni mese di rit

CRUCOLI – Nei giorni scorsi, presso la Stazione unica appaltante della Provincia di Crotone, si è svolta la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di completamento delle opere a difesa del litorale costiero crucolese dal fenomeno erosivo del mare, in pratica il famoso 2° lotto, finanziato dalla Regione Calabria ed il primo, tra l’altro, ad essere appaltato tra tutti i progetti presentati negli ultimi anni all’Autorità di bacino dai comuni costieri calabresi, dopo quello riguardante il primo lotto (in fase di ultimazione), inserito a suo tempo come progetto pilota per la risoluzione del problema erosione.
Un progetto, questo del 2° lotto, del costo complessivo, indicato in base d’asta, pari a euro 1.024.797,14 finanziati, appunto, dalla Regione, di cui 898.281,39 per lavori (cifra soggetta a ribasso) e 126.515,75 oneri per la sicurezza, e la per la cui realizzazione sono previsti un massimo di 180 giorni consecutivi dalla consegna (con una penale di 20mila euro per ogni mese di ritardo o periodo superiore a 15 giorni).
Pur non entrando nello specifico degli aspetti tecnici dei lavori, possiamo dire che gli stessi progettisti, gli ingegneri messinesi D’Arrigo, Mangano, La Rosa e Rustica, hanno optato per il naturale proseguimento dell’attuale primo lotto, quindi con una ulteriore serie di scogliere “soffolte” (cioè con il punto più alto a 50 cm sotto il livello del mare), parallelamente al litorale torrettano, intervallate da varchi che consentiranno la circolazione dell’acqua anche sul fondale, utilizzando scogli di natura calcarea reperibili nelle cave del territorio crotonese.
“Una soluzione – ha spiegato a suo tempo l’ing. D’Arrigo – che permette risultati soddisfacenti in termini di afflusso turistico, di attenuazione dei fenomeni erosivi, di buona circolazione delle acque vicino alla linea di costa, favorendo il ripascimento naturale della spiaggia e soprattutto, con finanziamenti futuri, una ulteriore possibilità di interventi.
Sembrerebbe infatti che la scelta sul punto esatto dal quale partire con questi lavori sia ricaduta, di concerto con il Comune, dal versante nord (all’altezza del lido Brutium) in modo da avvicinarsi il più possibile alle attuali barriere del tratto “ficodindia – giardinello” e questa volta tutta l’opera sarà realizzata con mezzi galleggianti (nel caso del primo lotto si è creata un’apposita pista in acqua a partire dalla spiaggia).
Comunque ad aggiudicarsi l’importante (e tanto attesa) opera è stata l’impresa Cois srl di Parma (la stessa che ha ottenuto l’appalto per il rafforzamento del porto di Cirò Marina), con un ribasso del 24,833%, vincendo così la concorrenza di altre 18 ditte partecipanti alla gara, le cui buste d’offerta sono state aperte lo scorso giovedì 11 settembre, alla presenza del responsabile del procedimento, arch. Pietro Panza.