Inaugurazione

Ciclisti e famiglie tengono a battesimo la ciclopedonale Val di Neto video

E' stata inaugurata domenica 10 marzo la ciclopedonale Val di Neto, una pista ciclabile che attraversa sei comuni della provincia di Crotone che si trovano lungo la sponda del fiume Neto.

E’ stata inaugurata domenica 10 marzo la ciclopedonale Val di Neto, una pista ciclabile che attraversa sei comuni della provincia di Crotone che si trovano lungo la sponda del fiume Neto: Rocca di Neto, Strongoli, Santa Severina, Caccuri, Scandale, Belvedere Spinello. La ciclopedonale Val di Neto, finanziata per 1,8 milioni di euro con fondi del Por Calabria 2014-2020, è lunga 38 km ed è stata realizzata grazie all’accordo dei sei comuni. Il progetto è stato redatto dall’architetto Maurizio Apa e dal geometra Valentino Castagnino. Al taglio del nastro, oltre ai sindaci dei sei comuni interessati dalla ciclopedonale c’erano anche il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, l’assessore regionale Filippo Pietro Paolo, il direttore generale ambiente della Regione Calabria, Salvatore Siviglia ed il dirigente regionale del settore parchi Giovanni Aramini. Ha presenziato anche il senatore Ernesto Rapani.

Opportunità per il territorio

All’inaugurazione erano presenti tanti appassionati sportivi con le loro mountain bike, ma anche famiglie con bambini che hanno percorso alcuni tratti della ciclopedonale. Un’opera destinata a cambiare la fruizione turistica del fiume Neto finora utilizzato solo per la produzione idroelettrica e per il prelievo di materiali inerti per l’edilizia. “Questo è un territorio che ha tutto per poter emergere – ha detto Alfonso Dattolo sindaco di Rocca di Neto, comune capofila del progetto -, ha delle potenzialità storiche, religiose, culturali e soprattutto delle bellezze naturali che ora potremo promuovere attraverso questa ciclopedonale. Questo è il primo passo adesso dobbiamo organizzare i servizi quindi metterci in rete, creare un app per per poter offrire dei servizi. Il primo obiettivo adesso è quello di ricongiungerci alla ciclovia dei parchi proprio perché il sistema ha una grande attenzione e c’è una una grande domanda di di poter venire qui sul territorio”.

I commenti tecnici

Tanti gli appassionati che hanno tenuto a battesimo la ciclopedonale percorrendola con le mountain bike. “Avere questa opportunità nella valle del Neto vuol dire tanto – sottolinea Elgisto Belcastro, dell’associazione Sky Stone che si occupa di cicloturismo – Stiamo organizzando già tracciati di tour in bike sulla pista. E’ una pista facile e per tutte le età”.
Maurizio Milano dell’Asd Miskellos Crotone spiega: “Siamo contenti che ci sia una ciclopedonale di questo livello che mancava nel nostro territorio. Importante, fondamentale è che ne abbiano cura e che non sia solo un fatto estemporaneo”.
Secondo Antonio Lettieri, presidente dell’associazione Spartani team Bike di Crotone, “la ciclopedonale è per persone che vogliono fare delle passeggiata, ma alcuni tratti sono molto belli anche per noi che facciamo mountain bike. E’ una bella idea per valorizzare il territorio”.

Per Ettore Bonanno, di Fili Meridiani, associazione specializzata nel turismo esperenziale: “La ciclopedonale attraverso il suo percorso non solo promuove uno stile di vita attivo e rispettoso dell’ambiente, ma apre anche nuove vie per l’integrazione sociale e culturale, avvicinando le persone alle bellezze naturali e storiche che il nostro territorio ha da offrire”.