Sport

Loriga resta campione Italiano Welter: vittoria dedicata ai crotonesi rimasti senza lavoro

loriga2

MANTOVA – “Dedico questa vittoria a miei figli, a me che è una vita che faccio sacrifici, alla mia Crotone ed ai crotonesi che hanno perso il lavoro: a quelli della Bricofer e della Datel. Dico allo Stato: non abbandonate la Calabria perché è una regione splendida e Crotone è la città più bella del mondo”.

Dopo 10 round di altissimo livello, Tobia Loriga festeggia così  ai microfoni di Rai Sport la vittoria contro Dario Socci e la riconferma del titolo italiano dei pesi Welter al Pala Boni di Mantova. Una festa dedicata alla sua città ed a chi sta subendo la crisi economica.

Un match bellissimo, di altri tempi con i due boxeur che non hanno pensato a tattiche ma si sono scambiati decine di colpi. Lo squalo rossoblù ha sempre impostato il match cercando di chiuderlo nelle prime riprese ma subendo l’azione dell’avversario che ha puntato soprattutto sulla combinazione jab destro, montante sinistro. Loriga è andato in difficoltà nelle prime tre riprese finché ha cambiato la sua impostazione di scherma accorciando le distanze e lavorando su combinazioni a due mani che hanno messo in difficoltà lo sfidante più giovane di dieci anni. Tobia nonostante la differenza d’eta non si è mai tirato indietro, ha sempre guidato il match da centro ring e non ha più subito l’avversario.

Spettacolari le combinazioni a due mani  che lo squalo crotonese, soprattutto nelle riprese dalla 7 alla 9, ha portato contro Socci mettendo in mostra velocità e frequenza di colpi: una valanga di colpi è caduta sul pugile salernitano. Solo alla decina ripresa Socci ha messo a dura prova la resistenza di Loriga che, però, con esperienza ed intelligenza tattica ha portato il match fino al termine. Al verdetto finale due giudici hanno dato la vittoria a Loriga ed uno ha deciso per il pari. Un verdetto che conferma il crotonese Tobia Loriga campione d’Italia dei pesi Welter

“Non dite più che ho 43 anni: visto che freschezza! – ha detto Loriga -. L’angolo ha capito come farmi gestire il combattimento e mi ha fatto accorciare la distanza. Ho fatto una box che non era la mia. Mi sono adeguato accorciando la distanza. Volevo vincere perché a me piace fare pugilato. Mi alleno seriamente. Amo dare l’esempio ai miei ragazzi della Kroton Boxe a cui dico di avere rispetto di tutti ma paura di nessuno. Forza Crotone”.