Cronaca

Pinocchio ed i miracoli del cuore, il 13 a Santa Rita spettacolo dei bambini ‘fragili’

CROTONE – L’Associazione Sabir e la Caritas Diocesana di Crotone organizzano per giorno 13 Dicembre 2021
uno spettacolo teatrale ispirato alla favola di Pinocchio: “ …perché…i miracoli non crescono sugli alberi, Pinocchio! I miracoli avvengono nel cuore”.
Lo spettacolo nasce dalla fusione dei due progetti faro dell’Associazione Sabir e della Caritas
Diocesana di Crotone Santa Severina: il centro A Casa di Iulia, specializzato in percorsi educativi e di
sostegno a minori affetti da disturbi neuro-cognitivi e comportamentali e alle loro famiglie, e il
progetto Accademia del Dono, dedicato a corsi e laboratori artistici indirizzati a ragazzi provenienti
da contesti vulnerabili.

Lunedì 13 quindi, giorno di San Lucia, alle 18:30 presso la Sala Sant’Agostino della Parrocchia di
Santa Rita, una luce all’apparenza flebile ci mostrerà con chiarezza le potenzialità di tanti bambini
e ragazzi che chiamiamo erroneamente “fragili” ma che sono, in realtà, preziosi cristalli da custodire
e valorizzare.

L’emergenza causata dal Covid-19 ha condizionato la vita di molti e risulta importante considerare
l’impatto che l’emergenza ha avuto sulla vita sociale, relazionale, affettiva e sul benessere
psicologico dei minori. Nel nostro contesto specifico la pandemia ha evidenziato criticità già
presenti, accentuando discrepanze sociali e situazioni di isolamento per le famiglie più vulnerabili. I
soggetti maggiormente colpiti sono stati bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico o
altre disabilità, che hanno visto limitate le loro attività terapeutiche, di vita quotidiana e di
interazione sociale. Le parole d’ordine per fronteggiare vecchi e nuove problematiche sono state:
creatività, adattabilità, resilienza.
Lo scopo perseguito dalle attività confluite in questo spettacolo finale è stato quindi quello di
coinvolgere bambini e ragazzi in percorsi di educazione artistica improntati a recuperare socialità e
benessere emotivo. La musica, la danza, l’espressione corporea teatrale, vengono utilizzati come strumenti di
comunicazione non-verbale al fine di fornire un supporto alla comunicazione di disturbi emozionali
e relazionali.
“Si è lavorato per costruire un nuovo modello di fruizione artistico culturale che fosse anche da
stimolo per un coinvolgimento attivo dei giovani nella vita sociale e culturale del loro territorio,
nella valorizzazione del bene comune, nella promozione dei talenti dei ragazzi per incoraggiare la
loro creatività in ogni forma espressiva, nella loro attivazione in quanto membri attivi della società
capaci di aver voce propria e di essere “creatori” oltre che fruitori consapevoli” sottolinea Manuelita
Scigliano, presidente dell’Associazione Sabir e vicedirettore Caritas.

Fa eco don Rino Le Pera, direttore della Caritas Diocesana di Crotone: “La creatività diventa anche
strumento per ri-elaborare le difficoltà vissute, per immaginare scenari di sviluppo diversi, per
coltivare la resilienza e la capacità di reinterpretare il mondo circostante.”