Cronaca

Crotone, il Tribunale consegna al museo archeologico i reperti confiscati

Si tratta di oggetti di interesse archeologico che erano custoditi nei magazzini del palazzo di giustizia crotonese. (Fotogallery)

CROTONE – Dall’epoca greca a quella della Roma Imperiale, è questo l’arco temporale di datazione delle migliaia di reperti archeologici che il Tribunale di Crotone ha consegnato giovedì 16 dicembre al Museo archeologico di Crotone. 
Per iniziative del presidente del Tribunale di Crotone, Maria Vittoria Marchianò, e del procuratore della Repubblica, Giuseppe Capoccia, i reperti sono stati recuperati, ricatalogati e consegnati al direttore del museo archeologico di Crotone, Gregorio Aversa. Tra i più interessanti una Lekythos attica a figure nere del IV secolo a.C. di produzione greca un unguentario vitreo di epoca romana imperiale, decine di monete coniate tra il IV e III secolo a.C. e l’età imperiale romana.
I reperti, ha spiegato il direttore del museo di Crotone, verranno messi in mostra in un apposito spazio: "Ringrazio il Tribunale di Crotone – ha detto Aversa – per aver scelto il museo quale destinatario di questi reperti, purtroppo l’attività criminale legata all’archeologia crea danni oltre che sotto l’aspetto economico, anche dal punto di vista culturale e scientifico perché non possiamo attribuire un valore storico visto che non sappiamo i luoghi di provenienza di questi reperti che avrebbero potuto permetterci di approfondire le nostre conoscenze sul passato di questo territorio".