Quella di gennaio sarà una rivoluzione vera e propria. Del resto la classifica e il percorso compiuto la impongo senza altri tentennamenti. Il Crotone confinato al terzultimo posto merita una restaurazione piuttosto consistente, che vedrà un cambiamento radicale. Lo ha annunciato Gianni Vrenna, deluso dall’andazzo della stagione ma intenzionato a provare di tutto per ribaltarla. Ha richiamato al capezzale Modesto dopo averlo sollevato dall’incarico a fine ottobre: “Ho pensato che in quel momento fosse la scelta giusta per dare una scossa, ma evidentemente non era così. Del resto sbaglia soltanto chi non opera, e anche in questo senso pensavamo in estate di aver allestito una squadra importante”. A conti fatti non è stato così, e il presidente preannuncia un massiccio intervento invernale per rimodellare la squadra: “Faremo 5-6 innesti di giocatori funzionali al gioco per caratteristiche ma anche mentalizzati. Ed allo stesso tempo nel partiranno almeno altrettanti”. Qualcuno come Benali e Molina è stato accantonato, ed a meno di clamorosi dietrofront la loro esperienza potrebbe concludersi proprio a gennaio. Ma saranno in tanti a salutare la città tra qualche settimana, profili scelti in estate che non hanno risposto alle attese della proprietà.
Insomma, una rivoluzione vera e propria, rischiosa ma necessaria per capovolgere le sorti di una stagione complicata: “Contro il Pordenone ho rivisto cattiveria e determinazione, ma è chiaro che ancora non abbiamo fatto nulla. I ragazzi devono definitivamente liberarsi a livello mentale, perchè questo è il vero problema alla base di questa situazione. Ma c’è tempo per rimediare, e cerchermo di operare nel migliori dei modi a gennaio per riprendere a marciare risollevandoci da questa classifica”.
