Cronaca

Provincia, gli auguri di Ferrari: ripartiamo insieme per fare la differenza

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CROTONE – “Ripartiamo insieme perché dal fondo delle classifiche nazionali la Provincia di Crotone ritorni a fare la differenza, ritorni ad essere protagonista”. E’ quello che scrive nel suo messaggio di Natale il neo presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari. Eletto lo scorso 18 dicembre, Ferrari sostiene la necessità di “affrontare insieme le sfide, con responsabilità ma anche con l’orgoglio di chi sa di far parte di una comunità ricca, per umanità, competenze, professionalità e peculiarità naturalistiche, storiche, culturali ed enogastronomiche”.

Il presidente della Provincia di Crotone punta su “obiettivi chiari, definiti, da perseguire con impegno, valorizzando le risorse umane e materiali presenti, lasciando fuori e lontano vecchie logiche, che poco hanno a che fare con la meritocrazia. Ciascuno per le proprie competenze e prerogative è chiamato a fare la propria parte, la politica a cui spetta il ruolo di indirizzo e controllo ed i tecnici e l’apparato amministrativo a cui spetta la gestione”.

Nel suo messaggio natalizio Ferrari ribadisce: “La Provincia sarà la casa dei Comuni, di tutti i 27 comuni. Tutti gli amministratori locali troveranno attenzione, ascolto e disponibilità! Dovremo insieme, e non solo per le deleghe che sono di competenza provinciale, far sentire la voce del nostro territorio, che noi conosciamo, di cui ciascun amministratore è portavoce ed interprete”.

Infine, augurando “un Natale normale ai cittadini della provincia di Crotone, con l’auspicio che il nuovo anno sia davvero di ripresa e resilienza”, Ferrari lancia un appello: “Oggi non possiamo non tener conto della pandemia da Covid-19, non possiamo abbassare la guardia! Dobbiamo rimanere vigili, essere attenti e responsabili, rispettare le norme, le regole, soprattutto le ultime previste da recentissimo decreto Festività. Non lasciamo che il virus dilaghi ancora! Proteggiamo noi stessi, i nostri familiari e le comunità nelle quali viviamo”.