Cronaca

Esplosi petardi contro un cane nel centro storico. Gli abitanti: "Il quartiere è diventato invivibile"

musetta

Si indaga sull’amaro destino toccato a Musetta, un cane che da almeno 10 anni rappresentava un simbolo per il centro storico cittadino e che, soprattutto, era la preziosa compagnia di un’anziana vedova.

Nella serata di lunedì Musetta è uscita da casa della donna, la signora Antonietta, per uno dei suoi soliti giri. Diversi abitanti la hanno sentita abbaiare impaurita ed hanno notato un gruppo di ragazzi – i soliti che creano problemi nella zona e che saprebbero anche riconoscere – esplodere dei petardi. Invano la hanno cercata per ore, fino a quando il mattino seguente hanno appreso che la cagnetta sarebbe stata investita sul lungomare, dove ogni tentativo di soccorso è stato vano e si è spenta in una pozza di sangue. Testimoni oculari confermano che l’automobilista ha tentato di soccorrere il cane, ma purtroppo senza risultato.

Ad accertare se la cagnetta sia morta per l’esplosione dei petardi o per la corsa dettata dalla paura che avrebbe potuto determinare un infarto vista la sua età anziana o per l’investimento automobilistico, che potrebbe essere stato causato sempre dalla corsa sfrenata del cane, saranno solo gli accertamenti da parte della Procura della Repubblica, dei carabinieri e della Polizia municipale. Musetta infatti è stata prelevata e sarà l’Asp a dover provvedere al suo smaltimento attraverso la cremazione che avverrà a Napoli, quindi il corpo è ancora nelle disponibilità delle forze dell’ordine. Dai primi accertamenti, tuttavia, è trapelata informalmente la notizia secondo la quale la cagnetta presenterebbe delle ferite sul corpo, che avvalorerebbero la tesi secondo la quale sia stata ferita dall’esplosione di petardi.

L’Enpa di Crotone ha sporto denuncia presso la Procura della Repubblica, perché al di là di ciò che abbia generato il decesso è fuori discussione che la cagnolina abbia subito violenza gratuita, e ci sono dei testimoni a confermarlo. Le telecamere di videosorveglianza sicuramente faranno luce sull’accaduto, anche perché gli abitanti del centro storico ora esigono risposte. La zona è diventata completamente invivibile, in balia dello spaccio di stupefacenti, del degrado e di bande violente di ragazzini fuori controllo che giocano con la violenza contro cose, animali e chissà… presto potrebbero anche annoiarsi per iniziare a giocare usando violenza contro le persone.

“Adesso basta – ha commentato un giovane abitante del centro storico – non possiamo più sopportare tutto questo, non è la prima volta che in questo centro storico gli animali subiscono violenza, ci stanno uccidendo i cani e i gatti. Il vero dramma è che  si lasciano fare, nessuno tutela noi abitanti e questi delinquenti non si faranno problemi a giocare anche con gli anziani o i bambini e i più fragili. Chi l’altra sera ha giocato con Musetta non ha ucciso solo un cane, ha ferito una donna sola, la povera signora Antonietta. Già questa è violenza contro le persone! Se nessuno ci difenderà saremo costretti a farlo da soli”.

Giuseppe Trocino, presidente della locale sezione Enpa,  che ha presentato denuncia insieme a Girolamo Parretta, presidente del circolo Ibis di Crotone, invitano tutti i cittadini che hanno visto o sanno qualcosa a contattare i Carabinieri per rendere testimonianza.