Cronaca

Covid, cresce il tasso dei ricoverati in terapia intensiva e reparti ordinari

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CROTONE  – Cresce l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e nelle aree mediche in Italia ed in Calabria. Lo certifica Agenas nel consueto monitoraggio aggiornato a mercoledì 11 gennaio.
Terapie intensive. Sale al 18% (+1%) in Italia l’occupazione delle terapie intensive (era all’11% il 24 dicembre) e, a livello giornaliero, cresce in 11 regioni: la provincia autonoma di Trento arriva al 31%, sale del 4% in Abruzzo (al 18%) e del 3% in Sicilia (20%) e Umbria (16%). Ma cresce anche in Calabria (20%), Campania (12%), Lombardia (17%), Piemonte (24%), Puglia (10%), Sardegna (14%), Toscana (21%). Il tasso cala in Friuli (al 21%) e nella provincia autonoma di Bolzano (17%). Stabile in Basilicata (3%), Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Liguria (20%), Marche (22%), Molise (5%), Val d’Aosta (18%) e Veneto (20%).
Area medica. Arriva al 27% (+1%) a livello nazionale la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica con pazienti Covid. In 24 ore, il tasso è cresciuto in 13 regioni: in Valle d’Aosta, con +8%, arriva al 54%, in Calabria tocca il 38%. Aumenta anche in Abruzzo (al 26%), Basilicata (21%), Emilia Romagna (24%), Lazio (25%), Lombardia (31%), provincia autonoma di Trento (24%), Piemonte (33%), Puglia (17%), Sardegna (13%), Sicilia (32%), Veneto (25%). Tasso stabile in Campania (25%), Friuli (28%), Marche (25%), Toscana (22%). In calo in Liguria (38%), Molise (13%), Bolzano (15%), Umbria (30%).