Cronaca

Crotone, pitbull ucciso a bastonate e buttato nel fiume Esaro

Ancora un abominevole gesto contro un animale. Enpa annuncia denuncia e chiede acquisizione dei filmati per individuare i criminali che hanno ammazzato il cane

cane ucciso crotone

CROTONE – La violenza e la crudeltà degli uomini non ha uguali nel mondo animale. Non si spiega altrimenti come esseri sedicenti intelligenti possano uccidere un cane prendendolo a bastonate dopo averlo legato ad un guard rail. E’ accaduto giovedì 27 gennaio a Crotone dove un uomo che portava a spasso il suo cane ha trovato il cadavere di un pitbull in una strada nei pressi del fiume Esaro sulla riva opposta a quella sulla quale si trovano gli ex mercati generali. 
L’uomo ha avvisato il presidente dell’Enpa Crotone, Giuseppe Trocino, che a sua volta ha chiamato la polizia locale e il servizio veterinario dell’Asp. L’animale non era microchippato e questo rende più complicato individuare l’assassino. 
Invece il cane è stato portato dai criminali nei pressi del fiume trascinato con una corda, quindi legato al guard rail della stradina che scorre parallela al corso d’acqua e qui, molto probabilmente, preso a bastonate; quindi è stato trascinato – forse agonizzante visto il tanto sangue che c’è sulla strada – e buttato nel fossato dove è morto. Anche se fosse stato un cane aggressivo questo non giustifica affatto l’assassinio dell’animale.
"Sono dei criminali socialmente pericolosi gli autori dell’uccisione di questo povero cane – dice Giuseppe Trocino -. Criminali senza scrupoli. Abbiamo già richiesto verbalmente, e lo ribadiremo nella denuncia che presenteremo in giornata, l’acquisizione di tutti i filmati delle telecamere presenti nella zona per individuare e punire gli autori di questo gesto vigliacco e inumano Chiediamo ai cittadini  i Pubblichiamo queste immagini cruente solo per chiedere ai cittadini di segnalare, anche in privato, qualsiasi circostanza che possa aiutarci a scoprirli". 
Dopo quello che ha condotto alla morte di Musetto, il cane di quartiere del centro storico, questo di giovedì 27 gennaio è il secondo caso di violenza su animali in meno di un mese. Accade nella città di Pitagora, di colui che credeva nella reincarnazione degli esseri viventi: speriamo che il povero pitbull possa avere nella sua nuova vita un’esistenza migliore. Buon ponte