Riapertura castello Carlo V, il sindaco: solo dopo bonifica e serviranno almeno due anni

CROTONE – "La riapertura del castello di Carlo V si può fare solo quando ci saranno le condizioni di sicurezza e sarà fatta la bonifica dalle aree inquinate dal tenorm e per questo serviranno almeno due anni". E’ quanto ha detto il sindaco di Crotone nella riunione della IV commissione consiliare presieduta dal consigliere Fabrizio Meo, che sulla riapertura del  castello ha audito oltre al primo cittadino anche la senatrice Margherita Corrado.
Entrambi hanno confermato che le responsabilità sui rifiuti radioattivi (come è il tenorm) è della Prefettura e che solo grazie alla destinazione di parte dei fondi di Antica Kroton (oltre un milione di euro) la bonifica – che è di competenza del Ministero della cultura proprietario del maniero – sarà più veloce. 
Voce, riportando notizie apprese dal segretario regionale del Mic, Salvatore Patamia, ha annunciato che "il Mic è pronto per fare la gara per la bonifica del castello il cui progetto ha il nulla osta prefettizio dal 21 luglio 2020 ed è stata interessata Invitalia per espletare le procedure di gara. Nei prossimi giorni andremo a firmare le schede di Antica Kroton ed il Mic firmerà per prima quella della bonifica del castello". 
Il consigliere Meo ha chiesto se prima dei due anni per la bonifica si può aprire almeno in parte il castello nelle zone non contaminate: "Sono convinto – ha detto Voce – che si farà prima la bonifica che un’apertura parziale che prevede passaggi tecnici lunghi. Incontrerò Patamia lunedì e vedrò se ci sono delle possibilità. Qui stiamo cercando di prendere impegni su cose che, però, devono fare altri. Io posso impegnarmi per comune. Da parte nostra stiamo velocizzando tutto per la bonifica. Io ho stimato un tempo di due anni, ma tenete conto che la tipologia di bonifica è semplice e se si trova un sito di smaltimento di quei rifiuti, la bonifica sarà più veloce".
"Secondo voi non vorrei avere anche io voglia di mettere piede nel castello il prima possibile? – ha detto la senatrice Corrado -. Il cronoprogramma, però, si può fare solo dopo le firme della convenzione di Antica Kroton di cui io non mi sto occupando".