Cronaca

Comune, Cortese anticipa il ‘licenziamento’ e si dimette da assessore alla Salute

carla cortese

CROTONE – Carla Cortese ha presentato, questa mattina, le sue dimissioni dalla carica di assessore comunale alla Tutela della Salute. Lo rende noto l’ufficio stampa del Comune di Crotone
Una decisione, come spiega la stessa Cortese in una nota indirizzata al sindaco Enzo Voce, ai colleghi di giunta e ai consiglieri comunali, dettata dalla volontà di far fronte pienamente ai delicati impegni professionali che la sua attività di medico quotidianamente le impone, ritenendo improcrastinabile il suo ritorno alla pienezza della professione medica.
Cortese ha ringraziato il sindaco per la opportunità di crescita personale e i colleghi di giunta per i proficui rapporti umani e professionali ed allo stesso modo i consiglieri comunali, i dirigenti e i dipendenti del Comune di Crotone.
“Resta ferma ed inalterata la mia fiducia – scrive Cortese nella lettera indirizzata a Voce – nella riuscita di quel programma di Governo della nostra città che lei, sig. sindaco, ha posto a fondamento del suo mandato elettivo. Auguro a lei, alla Giunta, all’intero Consiglio comunale ed alla nostra città il meglio possibile, assicurando la mia collaborazione futura per quello che il mio ruolo professione potrà garantire”.
“Nel prendere atto della decisione di Carla, che comprendo, desidero ringraziarla per l’impegno e la dedizione che ha applicato nel suo ruolo, in una fase delicata della vita cittadina dovuta all’emergenza sanitaria. Accanto alle doti professionali voglio rimarcare la sensibilità personale e la gentilezza di Carla che è stata per la nostra squadra di Governo una risorsa preziosa così come resta una risorsa importante per la nostra comunità” ha dichiarato il sindaco Voce.
Al di là delle questioni professionali, l’impressione è che Cortese abbia anticipato la decisione del sindaco Voce di rimpiazzarla nell’ambito del rimpasto di giunta che dovrebbe avvenire la prossima settimana. Quello di Cortese era uno dei quattro nomi che circolavano da giorni insieme a quelli degli assessori Ilario Sorgiovanni, Ugo Carvelli e Filly Pollinzi.