Cronaca

Parco eolico off shore, il comune di Isola deposita osservazione contro il progetto

"Non vogliamo rovinare le nostre bellezze naturali fatte di albe e tramonti, che si aprono e si chiudono in mare, per scambiarle con mostri di ferro"

parco eolico1

ISOLA CAPO RIZZUTO – Sono state inoltrate mercoledì 26 gennaio le prime osservazioni per il Parco Eolico Offshore da realizzare nel Golfo di Squillace tra i comuni di Crotone e Monasterace, cosi come richiesto dal Ministero. Il progetto prevede la creazione di un parco eolico offshore con 33 turbine eoliche galleggianti poste a oltre 60 km da Capo Rizzuto ed a 74 da quella di Monasterace "Osservazioni – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale – mirate soprattutto all’aspetto della deturpazione paesaggistica del territorio di Isola Capo Rizzuto, che è il vero e proprio punto di forza della nostra costa". Le osservazioni sono arricchite da varie motivazioni, tra cui anche i possibili danni al comparto pesca con conseguenti ripercussioni sociali. "E’ chiaro dunque che Isola Capo Rizzuto – continua il comunicato – ha detto no a questo parco eolico, non vogliamo rovinare le nostre bellezze naturali fatte di albe e tramonti, che si aprono e si chiudono in mare, per scambiarle con mostri di ferro. Probabilmente, chi propone ciò, non ha mai visto il sole che tramonta alle spalle del Castello Aragonese di Le Castella, simbolo turistico della Calabria nel mondo. Che simbolo sarebbe con alle spalle un ammasso di pale eoliche a fargli da sfondo? No". L’Amministrazione comunale ribadisce la contrarietà al progetto ricordando: "Isola Capo Rizzuto ha già dato, e continua a dare tanto, alle energie rinnovabili con centinaia di pale disseminate lungo tutto il territorio, abbiamo persino il parco eolico più grande d’Europa. Ci basta la deturpazione della terra ferma, non permetteremo quella del mare". Nei prossimi giorni, annuncia l’Amministrazione sarà convocato un Consiglio Comunale ad hoc sull’argomento e verranno coinvolti i cittadini.