Provincia

Aemilia, i beni del boss alla Protezione civile di Brescello impegnata per l’Ucraina

Il Municipio di Brescello

REGGIO EMILIA – Da covo della criminalità organizzata a centro di smistamento beni da destinare alla popolazione ucraina colpita dalla guerra. Domenica mattina alle 10 a Brescello si terrà la cerimonia di consegna alla Protezione civile di alcuni immobili confiscati alla ‘ndrangheta all’interno dell’operazione ‘Aemilia’ e della misura di prevenzione a carico del boss Francesco Grande Aracri dell’omonima cosca.
L’iniziativa ‘Spazi di legalità’ vedrà la restituzione alla comunità dei due fabbricati industriali e della palazzina annessa che l’amministrazione comunale ha affidato come nuova sede del gruppo locale della Protezione civile, in questi giorni impegnato nella predisposizione di beni di prima necessità da destinare alla popolazione ucraina.
All’evento parteciperanno il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli, il generale della Guardia di finanza Fernando Verdolotti, dirigente dell’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, i curatori dei beni confiscati Rosario Di Legami e Alberto Peroni, oltre al sindaco del Comune di Brescello Elena Benassi e il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni.