Cronaca

Morte bambina ucraina: arrestato il giovane che guidava l’auto

Si aggrava la posizione del 18enne di Crotone per l'incidente avvenuto domenica 20 marzo a Cantorato. In carcere per evitare inquinamento di prove.

auto incidente sp22

CROTONE – I carabinieri del comando provinciale hanno arrestato per omicidio stradale aggravato in concorso il ragazzo di 18 anni di Crotone, D.F. G.P.,  che era stato denunciato per la morte della bambina ucraina avvenuta a seguito di un incidente stradale domenica 20 marzo. La piccola, in fuga dall’Ucraina con la mamma ed il fratellino, era ospite di parenti in un agriturismo in località Corazzo, alla periferia Nord di Crotone. Domenica, verso le 18.30 era in braccio ad un 16enne di Crotone che passeggiava sulla provinciale 22 insieme alla cugina della piccola: i tre sono stati investiti dal furgone guidato dal 18enne. La bambina è morta sul colpo, mentre il 16enne è rimasto ferito. 
Anche se il resto contestato resta ancora quello di omicidio stradale aggravato, la posizione del ragazzo arrestato si potrebbe ulteriormente aggravare a seguito di un approfondimento investigativo voluto dalla Procura della Repubblica. In particolare, così come spiega il dispositivo del provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Crotone, sono emerse le responsabilità di D. F. G. P. suffragate da dichiarazioni acquisite dai militari dell’Arma che hanno acclarato come l’investimento dei tre pedoni, intenti a passeggiare in fila indiana fuori dalla sede stradale, aveva luogo alle ore 18:30 circa; poco prima il 18enne alla guida di un Fiat Doblò di colore arancione li aveva incrociati e, successivamente, dopo aver effettuato un’inversione di marcia poco più avanti, era tornato indietro verso di loro, investendo il giovane 16enne che aveva in braccio la bambina deceduta sul colpo. Il gip, come richiesto dalla Procura, ha disposto la carcerazione del giovane per evitare inquinamento di prove o pressioni sui testimoni e poter verificare l’ipotesi investigativa di un atto deliberato da parte del giovane. 
Le esigenze cautelari adottate sono state, infine, motivate dalla reiterazione dei reati di “guida senza patente”, già commessi nell’agosto del 2020 e nel corrente mese di marzo dal giovane investitore, che, dopo la notifica della misura, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Crotone e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.