Sono stati individuati e sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dalla Squadra mobile di Crotone i presunti scafisti dello sbarco del 29 aprile nel porto di Le Castella. Sono tre uomini di nazionalità turca e sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per aver condotto dalle coste turche a quelle italiane un’imbarcazione con a bordo 74 migranti.
I profughi, di varie nazionalità, erano stati soccorsi a cento miglia dalle coste calabresi da un nave cargo, poi raggiunta da una motovedetta della Capitaneria di porto di Crotone. Tratti in salvo e trasferiti sulla terraferma, subito dopo l’arrivo i tre erano stati visti in disparte rispetto al gruppo intenti a confabulare tra di loro, un comportamento che ha insospettito le forze dell’ordine. Inoltre, in fase di pre-identificazione, si erano spacciati per siriani. Tutte circostanze che hanno spinto gli investigatori ad un controllo più approfondito che ha consentito di individuare elementi di responsabilità sul loro presunto ruolo di scafisti.
A seguito dei controlli tra i 74 migranti, gli agenti della Squadra mobile hanno tratto un cittadino egiziano in arresto. L’uomo è accusato di violazione del provvedimento di respingimento del Questore della provincia di Siracusa con il quale si faceva espresso divieto allo straniero di rientrare nel territorio dell’Unione europea prima di tre anni dalla data del suo effettivo allontanamento, avvenuto a gennaio scorso.
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