Cronaca

Si allungano i lavori di riparazione condotta: l’acqua non sarà riaperta

Si annunciano forti disagi per la città di Crotone a causa della falla che non è stato ancora possibile riparare

CROTONE – Non sono potuti iniziare i lavori di riparazione della condotta idrica del Corap e per questo la carenza idrica nella città di Crotone si prolungherà anche alle prossime ore. La condotta, a causa di una grossa falla dalla quale fuoriescono circa 150 litri di acqua al secondo, si era rotta nei giorni scorsi ma solo dopo la protesta dei cittadini del quartiere di località Margherita (che avevano visto strade e canali di scolo invasi dall’acqua che usciva copiosa) e la denuncia del consigliere comunale Enrico Pedace si era finalmente deciso di intervenire.
La perdita, però, si trovava in una terreno posto sotto sequestro per via di una lottizzazione ritenuta abusiva e per questo si è dovuto attendere l’autorizzazione della Procura della Repubblica, sollecitata anche dal sindaco Vincenzo Voce. Nel pomeriggio di giovedì, ottenuto il via libera, i tecnici del Corap sono riusciti ad individuare la perdita e hanno chiuso la condotta che collega la vasca di Calusia al potabilizzatore Sorical di Crotone. Per questo motivo in città già da ieri si sono registrati disagi e perdite di pressione dell’acqua. 
Disagi che, purtroppo, continueranno in quanto non si è ancora riusciti a togliere l’acqua dalla condotta: condizione indispensabile per poter operare la riparazione. 
Per specificare le competenze: la condotta danneggiata è di competenza del Corap; attraverso di essa viene fornita acqua alla Sorical che poi la distribuisce nella città di Crotone attraverso la Congesi. "Il danno – si legge in una nota del Comune di Crotone – insiste su una condotta vetusta in calcestruzzo armato del diametro di circa due metri. Attualmente l’intervento di riparazione non può essere completato a causa del flusso d’acqua non ancora completamente smaltito, condizione che impedisce la corretta applicazione dei materiali di ripristino". 
Non sarà dunque riaperta, come auspicava Congesi, l’acqua nella giornata di venerdì 13, ma ci vorrà probabilmente tutta la giornata di sabato 14 per riavere l’acqua sperando in un ‘miracolo’ della Madonna di Capocolonna per la quale nella notte inizierà il tradizionale pellegrinaggio. 
"Al momento – continua la nota – la motopompa utilizzata dalla ditta incaricata dal Corap continua ad aspirare l’acqua e continuerà a farlo nelle ore serali e notturne. Le operazioni di riparazione riprenderanno alle prime luci dell’alba non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno".