Cronaca

Salone del libro di Torino, nell’agorà dei giornali c’è anche il Crotonese

C’è anche il Crotonese al Salone del Libro di Torino che si sta svolgendo in questi giorni. Grazie allo spazio concesso dall’Alleanza delle Cooperative (Oval T78) è stata realizzata una speciale edicola nella quale sono presenti i giornali cooperativi di tutta Italia.
Il Crotonese, periodico fondato da Domenico Napolitano è tra i giornali calabresi più longevi avendo raggiunto il 43° anno di pubblicazione ininterrotta. Il periodico è presente con una raccolta di prime pagine storiche ed alcune delle edizioni delle ultime settimane. Nello stand ci sono anche alcuni dei prodotti editoriali realizzati sotto l’egida de il Crotonese e della cooperativa Stampa Libera in questi 43 anni.
L’edicola dei giornali cooperativi è un’agorà che vuole essere sinonimo di confronto, dibattito, cooperazione. Uno spazio vivo per mettere in primo piano anche i temi di grande attualità che la cooperazione può interpretare con capacita innovativa e vicinanza alle comunità. Allo stand sono presenti oltre 11 case editrici e nel corso dei cinque giorni di Salone sono in programma circa 60 presentazioni e confronti all’interno dell’Agorà.
"Per il Crotonese è un motivo di orgoglio poter essere presenti per la prima volta al Salone del libro di Torino che riapre al grande pubblico dopo due anni di pandemia – dice il direttore de il Crotonese, Giuseppe Pipita -. Mostrare al mondo dell’editoria ed ai lettori che visiteranno il Salone del libro l’importante lavoro che svolgiamo noi piccoli giornali cooperativi assume un’importanza assoluta in un contesto dominato dalle notizie mordi e fuggi o dal numero di click sui siti web. L’editoria locale è un modo per conoscere in modo approfondito e reale, senza le deformazioni che purtroppo vengono dai social, il contesto in cui si vive".   
"La presenza al Salone Internazionale del Libro è per noi un appuntamento consolidato – spiegano i presidenti Giovanna Barni, Irene Bongiovanni ed Eugenio Fusignani -. La cooperazione può esprimere davvero molti contenuti innovativi con uno sguardo importante, ancora di più in questa fase storica. Abbiamo voluto incentrare il messaggio sull’Agorà Cooperativa perché crediamo sia questo il tempo del confronto, del dialogo, della cooperazione e di una piena accessibilità alla cultura. Avremo per la prima volta con noi anche dei giornali cooperativi, rappresentativi di quella informazione locale vicina ai cittadini, che porteranno un sicuro valore aggiunto in termini di dibattito e animazione dello stand. Per dare un nostro contributo al tema della Rinascita Culturale, al centro del Salone di quest’anno, abbiamo perciò scelto due temi quanto mai cooperativi e al contempo attuali: l’importanza dell’Editoria cooperativa Plurale e di Prossimità e la sfida dei Nuovi Modelli dell’Abitare, basati anche sulla partecipazione culturale delle comunità. Temi complessi e intersettoriali che muovono una filiera cooperativa anche con altri settori, come quello dell’Abitazione, e per i quali possiamo avere un importante ruolo di animazione e di coraggiosa proposta per il futuro".