Cronaca

Verzino, atto vandalico contro il sindaco: tagliati gli alberi di ulivo nella campagna del suocero

alberi ulivi

Verzino – “E’ stata una pena vedere tutti quegli alberi di ulivo tagliati nella campagna di mio suocero”, esordisce così il sindaco di Verzino, Pino Cozza quando chiamato proprio dal suocero si è recato in località Porticelle a un paio di chilometri dal paese dove appunto il suocero, ex carabiniere in pensione, a tempo perso si dedica all’agricoltura e cura le piante di ulivo. Il grave gesto, avvenuto  nel pomeriggio del 23 maggio, è stato già denunciato presso la caserma dei Carabinieri che hanno già fatto un sopralluogo e che stanno indagando sull’accaduto. Un gesto vile che naturalmente mira al colpire l’amministrazione, in particolare il sindaco Cozza che in passato era stato già oggetto di atti intimidatori da parte di ignoti. Infatti nell’aprile del 2020 gli era stata fatta recapitare a casa un cartuccia. Anche in quel caso il sindaco non si fece scoraggiare, denunciò l’accaduto e continuò nella sua missione di guida del suo paese. “Non ho idea di chi possa essere stato – commenta amareggiato – o di chi possa volermi così male da colpire la mia famiglia. Sono consapevole del fatto che quando si amministra non si può piacere a tutti ma arrivare a tanto non è ammissibile. Non riesco a capire”. Nella zona non ci sono impianti di video – sorveglianza che possano aver catturato immagini per cui ci si potrà rifare soltanto alle testimonianze dei presenti, sempre che in quel momento qualcuno abbia visto qualcosa. “L’atto intimidatorio – chiosa – non colpisce solo me e la mia famiglia, è uno schiaffo ai sacrifici, e ai verzinesi onesti; io continuerò a fare il mio dovere in nome della LEGALITÀ, quella che si celebra in questo giorno, quella tanto temuta dai disonesti autori di atti barbarici”. Inoltre bisogna ricordare che il gesto ‘illegale’ arriva proprio nella giornata dedicata alla Legalità, rimarcando quanto il messaggio possa essere subdolo.