Provincia

Isola Capo Rizzuto, sindaca ordina al Consorzio di riaprire l’acqua dal lago di Sant’anna

Disposte anche misure anti-sprechi con divieti di utilizzo dell'acqua per tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale

lago santanna

ISOLA CAPO RIZZUTO – La sindaca Maria Grazia Vittimberga ha ordinato al Consorzio di Bonifica Jonio Crotonese di mantenere aperte le forniture idriche al comune a partire dal giovedì 26 maggio e per tutto il periodo estivo. In particolare la sindaca dispone il mantenimento di una parziale apertura della Saracinesca Sant’Anna – Maropito al fine di garantire il deflusso di almeno 30 l/s nell’impianto di potabilizzazione comunale di località Ventarola  nei periodi di turnazione off – in cui sulla condotta non è consentito l’utilizzo ai fini irrigui da parte degli agricoltori – della linea denominata Diretta. 
Inoltre, si ordina a tutta la cittadinanza, con decorrenza Mercoledì 25 Maggio 2022 e fino alla permanenza del livello di allarme in oggetto, il divieto di prelievo e di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per irrogazione e annaffiatura di giardini, orti e prati; lavaggio privato di veicoli; lavaggio di aree cortilizie, piazzali, strade e marciapiedi; il riempimento di piscine (anche non fisse), fontane ornamentali, vasche da giardino e tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale.
La decisione è stata presa a seguito di una relazione degli uffici comunali nelal quale, spiega la sindaca "sono state messe in evidenza una serie di difficoltà oggettive con gli enti Congesi e Consorzio di Bonifica, quest’ultimo in particolare non sta garantendo l’erogazione del minimo necessario per far riempire, anche in maniera lenta, le vasche. La saracinesca  è stata chiusa completamente, cosa che, da quanto mi dicono i tecnici, non è mai successa negli ultimi 30 anni".
La sindaca Vittimberga, precisanco che "non ci sono particolari esigenze tecniche che possano indurre il Consorzio a chiudere la mandata della saracinesca", spiega di aver chiesto l’apertura dell’acqua verbalmente: "La nostra richiesta è rimasta inascoltata e dunque ci ha costretto a muoverci con la forza attraverso quest’ordinanza, semplicemente per garantire  l’acqua che consenta  le giuste condizioni igienico-sanitarie. Il Lago di Sant’Anna ricade nel territorio di Isola Capo Rizzuto, pertanto da oggi pretendo che ogni qual volta che si prendono decisioni drastiche queste devono essere precedute da un’interlocuzione con la sottoscritta e con i nostri uffici. Al momento l’unico che tiene vivi questi rapporti è il presidente Torchia, confidando nella sua esperienza spero possiamo trovare soluzioni proficue che consentano ai  miei cittadini di non rimanere più senz’acqua”.